Vivere al piano terra può dare moltissimi vantaggi, come le spese di condominio minori, la possibilità a volte di avere a disposizione uno spazio esterno o la comodità di non dover affrontare delle scale.
A questi benefici, però, spesso si affiancano numerose problematiche e affrontarle è essenziale per garantire il comfort e la sicurezza della nostra casa. Una delle più comuni è quella legata alla privacy, soprattutto se l’abitazione si trova a ridosso di una strada.
Esistono però soluzioni ad hoc, come ad esempio l’utilizzo di tende a pacchetto dalla trasparenza variabile: è possibile trovarne di tantissimi tipi che possono adattarsi facilmente all’arredamento di casa coadiuvando perfettamente il bisogno di privacy, senza rinunciare a un’adeguata illuminazione.
Nell’articolo che segue, quindi, faremo una panoramica di quali sono i problemi più comuni di vivere al piano terra e in che modo è possibile risolverli.
Umidità: uno dei problemi più grandi di chi vive al piano terra
Le case al piano terra purtroppo possono soffrire maggiormente del problema dell’umidità, una sfida che può minare la qualità degli ambienti abitativi, portando addirittura a problemi di salute.
Questa può derivare da diverse fonti, tra cui infiltrazioni dall’esterno, condensa interna e ponti termici, usando spesso il terreno come punto di propagazione. Prima di tutto, quindi, è necessario comprendere e individuare quale sia la causa sottostante, così da riuscire ad adottare soluzioni mirate.
Per prevenire le infiltrazioni, è consigliabile come primo step verificare lo stato di guarnizioni e sigillature delle finestre e delle porte, nonché controllare lo stato del tetto e delle pareti esterne.
Per affrontare la condensa interna, è invece utile garantire sempre un’adeguata ventilazione, anche attraverso l’uso di sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC) e il posizionamento di ventilatori nelle aree più umide.
L’isolamento termico può contribuire a ridurre i ponti termici, minimizzando la formazione di condensa. L’utilizzo di deumidificatori è un’ulteriore strategia efficace per mantenere sotto controllo l’umidità interna.
Infine, è fondamentale garantire un adeguato drenaggio esterno per prevenire ristagni d’acqua che possono aumentare la mole di vapore in casa, contribuendo al problema dell’umidità.
Vivere al piano terra in sicurezza: il rischio effrazione
La sicurezza è una delle priorità più grandi di chi vive al piano terra, dato il maggior rischio di effrazioni rispetto a chi vive ai piani superiori. Le abitazioni più basse infatti, essendo facilmente accessibili, possono essere più esposte a intrusioni indesiderate.
Per contrastare questa minaccia, è essenziale adottare misure di sicurezza mirate. L’installazione di sistemi di allarme moderni, capaci di rilevare movimenti sospetti e avvisare tempestivamente gli occupanti o le autorità competenti, rappresenta una primissima soluzione efficace.
Inoltre, l’investimento in finestre blindate costituisce una barriera fisica contro gli intrusi, In quanto la loro tecnologia avanzata le rende robuste e difficili da penetrare, dissuadendo potenziali malintenzionati.
Altri accorgimenti, come l’illuminazione esterna strategica e la collaborazione con vicini di casa, possono infine contribuire a creare un ambiente più sicuro e vigilato.
Come vivere al piano terra senza rinunciare all’illuminazione e alla privacy
Un’altra delle più grandi sfide di chi vive al piano terra sono i problemi legati all’illuminazione, il riscaldamento e la privacy. La presenza di pareti esterne più esposte, infatti, può rendere difficile la distribuzione uniforme della luce naturale, mentre la vicinanza al suolo può rendere l’appartamento tendenzialmente più freddo.
Una soluzione intelligente per affrontare tali sfide è l’utilizzo di tende a pacchetto. Queste, infatti, non solo aggiungono un tocco di stile agli interni, ma offrono anche un controllo ottimale sulla privacy senza sacrificare la luce naturale.
Grazie alla loro versatilità, consentono di regolare l’illuminazione interna secondo le preferenze personali, creando un ambiente accogliente. È una soluzione multifunzionale che si integra armoniosamente nel contesto delle case al piano terra, affrontando in modo pratico le sfide legate all’illuminazione e alla privacy.
Per quanto riguarda, invece, il riscaldamento la soluzione migliore è legata alla ristrutturazione di casa, inserendo un cappotto termico che aiuta l’efficienza energetica della casa, ma non sempre questo è possibile.
In caso non si possa far uso di questa opzione, è importante assicurarsi che non siano presenti spifferi e utilizzare alcuni piccoli trucchi per aumentare l’efficienza termica in casa come ad esempio:
- Mettere dei pannelli riflettenti dietro i radiatori per evitare che il calore venga disperso sul muro ma resti nella stanza.
- Usare tappeti per contrastare il freddo proveniente dal terreno e mantenere il calore dentro casa.
- Utilizzare tende alle finestre, sempre per lo stesso principio, in quanto aiutano a tenere il freddo all’esterno e il calore all’interno.
Come gestire i rumori e la quiete domestica
Per concludere, un altro grande problema di vivere al piano terra è legato ai rumori e all’isolamento acustico. La vicinanza al suolo, infatti, espone maggiormente a rumori esterni come il traffico, le attività pedonali e, in alcuni casi, persino le precipitazioni atmosferiche.
Questo può compromettere la tranquillità e il comfort nelle abitazioni. Per fronteggiare una simile problematica, è possibile installare finestre insonorizzate o usare materiali isolanti fonici nelle pareti.
In alternativa, l’impiego di tende pesanti o pannelli fonoassorbenti può aiutare a ridurre la trasmissione del suono, creando così un ambiente interno più silenzioso e sereno.
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