Come creare una casa domotica? Questo è quello che moltissimi consumatori si chiedono, visto che le case intelligenti sono ormai parte della nostra vita quotidiana.
Tuttavia, molti pensano che avere un arredamento moderno significhi avere una casa smart, ma non è affatto così.
Esistono infatti numerosi aspetti da tenere in considerazione, partendo dalle tecnologie integrate nelle varie apparecchiature e negli elettrodomestici presenti nell’abitazione.
In questa guida vedremo come creare una casa domotica in pochi passaggi, partendo dalle luci per poi finire agli smart speaker, in grado di collegarsi con tutti i dispositivi tramite dei semplici comandi vocali.
Casa domotica: cosa significa?
Con casa domotica ci si riferisce al fatto di poter automatizzare tantissime attività quotidiane tramite la propria voce. Le case smart, appunto, sono in grado di captare i messaggi vocali dell’utente e agire a seconda del comando impartito.
Basta dire “Alexa, accendi la TV” oppure “Siri, spegni le luci”, per eseguire compiti che, normalmente, richiederebbero la propria presenza fisica vicino al dispositivo o all’elettrodomestico. Ci si può tranquillamente rilassare sul divano e gestire i propri device senza muovere un dito.
Solitamente si ricorre alla cosiddetta building automation, installando impianti domotici in edifici come capannoni e alberghi. Tuttavia, con l’avvento delle smart home si ha la possibilità di creare le stesse dinamiche senza però sfondare muri o, comunque, eseguire operazioni invasive nell’abitazione.
Alcuni parlano anche di case del futuro, ovvero abitazioni che oltre ad essere intelligenti (grazie all’intelligenza artificiale), sono anche in grado di innalzare l’efficienza energetica rendendo di più e consumando meno.
Ma come si arriva a questo punto? Come si crea una casa domotica senza spendere troppo? Semplice! Bisogna adottare le norme corrette acquistando soltanto i dispositivi essenziali.
Tecnologie casa domotica: quali scegliere?
Le tecnologie intelligenti di una casa domotica sono svariate, ma possiamo limitare il campo in modo da scegliere soltanto i dispositivi veramente utili. Tra questi rientrano:
- sensori di movimento e luci;
- impianto di riscaldamento;
- prese smart;
- telecamere di sicurezza;
- smart speaker.
Le luci con sensori di movimento integrato sono in grado di accendersi automaticamente al passaggio di una persona. Possono anche essere configurate in modo da accendersi solamente quando passa un umano e non quando passa, per esempio, un insetto o il proprio animale domestico.
Inoltre, si può settare un range entro il quale avviare il comando, con tanto di orario o timer. Se vi trovate a 5 metri di distanza e sono le 12.00, non avrebbe senso accendere la luce in una stanza con delle finestre. Allo stesso modo, potreste voler mantenere accesa la luce della scala solo per 10 o 20 secondi o, comunque, per il tempo necessario che impiegate generalmente per scendere le scale.
Prese smart e riscaldamenti intelligenti permettono invece di monitorare i consumi, regolare i tempi di funzionamento e accendersi o spegnersi con un semplice comando vocale. Dall’altro lato, le telecamere smart consentono di vedere, anche da remoto, chi si trova davanti la porta di casa o in un punto specifico dell’abitazione.
Anch’esse funzionano con i comandi vocali, e possono essere dotate di interfono per interloquire con chi si trova davanti al dispositivo. Ma niente di tutto ciò sarebbe possibile senza uno smart speaker, un dispositivo essenziale per interconnettere tutti i dispositivi smart presenti in casa.
Migliori Smart speaker: quali scegliere e come funzionano
Gli Smart speaker sono dispositivi muniti di software chiamati Assistenti Vocali in grado di connettersi con i dispositivi intelligenti compatibili. Di conseguenza, la cosa più importante da considerare prima di comprarne uno è vedere il grado di compatibilità con le tecnologie utilizzate.
Gli assistenti vocali sono disponibili in varie versioni, ma i più famosi sono senza dubbio Google e Alexa. In particolare, i migliori smart speaker Echo Dot Alexa sono indicati per chi desidera avere un elevato livello di personalizzazione.
Quelli Google, invece, hanno una maggiore compatibilità, ma sono limitati su certi aspetti.
Il funzionamento è semplice: una volta acquistato, si segue la procedura di configurazione e si settano i comandi vocali specifici per avviare determinate azioni. L’intelligenza artificiale presente in questi dispositivi, inoltre, è in grado di riconoscere anche comandi mai sentiti imparando dalle abitudini dell’utente.
I sensori sono talmente precisi che anche in situazioni con rumori di sottofondo, captano efficientemente il comando. Gli usi sono svariati, come per esempio:
- gestione del tempo, come l’avvio di un timer, un cronometro o una sveglia;
- creazione di note vocali per l’organizzazione delle proprie attività;
- ricevere informazioni sul meteo, sulle news, sugli impegni (es. che tipo di rifiuti vengono ritirati oggi?);
- riproduzione di musica e video su schermo;
- gestione del sistema di illuminazione, di riscaldamento, delle telecamere.
Essendo un dispositivo portatile, tra l’altro, uno smart speaker amplia il raggio d’azione di determinati dispositivi. Se abbiamo la TV in un’altra camera ma vogliamo accenderla prima del nostro arrivo, o vogliamo riscaldarla in vista di un pisolino, possiamo farlo dalla stanza in cui è presente lo smart speaker.
Le caratteristiche per scegliere lo smart speaker da prendere in considerazione sono:
- compatibilità;
- design e dimensioni;
- qualità audio;
- tipo di assistente vocale;
- connettività, come Bluetooth e WiFi.
Analizzando queste specifiche, sarete in grado di restringere il campo e, in quel momento, la scelta si baserà soltanto sul prezzo e sul marchio, di cui i migliori sono gli Amazon Echo Dot.
Conclusioni
In conclusione, per creare una casa domotica abbiamo bisogno principalmente di uno smart speaker, di un sistema di illuminazione intelligente e di qualche dispositivo Smart come TV e sistema di riscaldamento.
Chi vuole il massimo dell’intuitività ed efficienza, può optare anche per sistemi di videosorveglianza intelligente e prese Smart per il monitoraggio e l’ottimizzazione dei consumi energetici. Ovviamente, più dispositivi si vogliono collegare maggiore sarà l’investimento.
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