Al momento stai visualizzando Detrazioni fiscali sugli infissi, ecco i tempi per l’Ecobonus 2022!

Chi deve cambiare le finestre o le porte in casa, può contare ancora sulle agevolazioni del cosiddetto Ecobonus infissi. È la dicitura corretta?

In realtà l’Agenzia delle Entrate permette questo supporto ogni anno, per coloro che effettuano un cambio infissi ai fini della riqualificazione energetica. Anzi, dell’efficientamento! Vediamo perché…

Efficienza energetica e infissi: perché funziona la sostituzione finestre

Il principio da cui parte l’agevolazione fiscale è quello del risparmio energetico. Se ne parla molto da mesi, e oltre alle grandi manovre per poter consumare meno energia, anche gli accorgimenti in casa sono veramente preziosi.

Le bollette possono scendere anche di molto, con i giusti infissi isolanti, e si avrà meno necessità di combustibili oppure di energia elettrica.

Il risparmio avviene sicuramente quando si passa da vecchie finestre con un vetro alle finestre nuove con doppi vetri, e materiali isolanti. L’isolamento degli interni viene garantito e, così, si riduce il fabbisogno di energia per il riscaldamento /o il raffrescamento in estate).

Lo Stato favorisce l’installazione di infissi nuovi per questo motivo, e decreta di solito ogni anno le agevolazioni fiscali più adeguate. Se in alcuni casi sono state alte, da tempo l’Ecobonus per il cambio infissi riguarda circa il 50% della spesa.

La metà dei costi sostenuti per le nuove finestre (infissi e installazione) può essere portata in detrazione sull’imponibile annuo soggetto alle imposte.

In alcuni casi, ci pensano direttamente le aziende. Procedono con lo sconto immediato in fattura, decurtando il costo dei prodotti al 50% – basta cedere a loro il credito che possiedi con l’Agenzia delle Entrate.

Requisiti e scadenze dell’agevolazione fiscale infissi

Una volta appurato che mediante le detrazioni possiamo accedere a molte facilitazioni, è bene sapere che ogni anno scadono il 31 dicembre. Con la proroga in atto, si potranno richiedere entro il 31 dicembre 2024.

Per questo, chi si deve decidere a cambiare gli infissi, può prenotare subito un preventivo comprensivo della detrazione. Bisogna scegliere un’impresa esperta, che conosca bene tutti i requisiti e il tasso agevolato da applicare.
Sappiamo ormai, a fine anno, che il bonus per l’efficientamento energetico 2022 è valutato con un valore del 50%. Per beneficiarne, inoltre, si deve essere proprietari dell’immobile oppure inquilini in affitto, e persino chi lo utilizza in comodato d’uso oppure usufrutto.

Una possibilità ampia che ha incoraggiato molte persone, mentre altre si sono scoraggiate per la necessità di produrre documentazioni utili.
Bisogna allegare i dati di pagamento, i dati catastali dell’immobile e… dipende dai casi!

L’agevolazione fiscale sugli infissi senza ristrutturazione presenta adempimenti che necessitano alcuni requisiti. Ad esempio si applica solo su immobili esistenti e già accatastati e dotati di impianto di riscaldamento, con caratteristiche che assicurino l’isolamento termico. Inoltre, dell’abitazione verrà valutato se rispetta le normative urbanistiche e di sicurezza, oltre ad altre indicazioni per ottenere il Bonus Infissi.

Ad esempio, se si inseriscono nel novero schermature solari, tapparelle e persiane, tende da sole oppure lavori in muratura, potrebbero essere previste altre questioni burocratiche.

In ogni caso, sarà necessario produrre le schede dei prodotti e l’asseverazione di un tecnico sui requisiti tecnici. È necessario dimostrare il miglioramento delle prestazioni, tramite alcuni valori definiti di trasmittanza termica.

La consulenza sul Bonus e le prestazioni energetiche

Per evitare errori fiscali è fondamentale informarsi al meglio, tramite degli esperti di Bonus Sicurezza, che conoscano bene l’iter da seguire.

Una tra le imprese più note nel territorio siciliano, SB Infissi a Palermo, vi può aiutare ad identificare la soluzione più adatta alle vostre esigenze.
L’Ecobonus può essere sfruttato al meglio, ma è sempre necessaria una valutazione tecnica – non è mai slegato dal risparmio energetico.

Il sopralluogo di un esperto può capire quali siano le possibilità di efficientamento e di agevolazione fiscale.
Anche per comprendere quali agevolazioni fiscali rimarranno nel 2023.

Oggi i tempi sono stretti, ed è importante affrettarsi a richiedere l’Ecobonus 2022, ma anche l’anno prossimo il beneficio dovrà essere sottoposto al miglioramento oggettivo delle prestazioni energetiche. In alcuni casi l’abitazione dovrà acquisire almeno una classe energetica superiore, e qui entrano in gioco anche le fasce climatiche.
Ogni zona italiana stabilita dall’ENEA ha valori diversi, ovviamente, quindi è fondamentale capire quanto è possibile potenziare l’isolamento termico e il proprio risparmio energetico.

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