Gli incentivi per la ristrutturazione della casasono uno dei punti, varati dal Governo Italiano a Gennaio 2018, contenuti nella nuova Legge di Bilancio e che permettono ai proprietari di ottenere delle detrazioni notevoli sui redditi se, durante l’anno, eseguono delle migliorie ai loro immobili per renderli antisismici o a risparmio energetico.
Differenza incentivi per la prima e la seconda casa
Per quanto riguarda la prima casa, l’ecobonus può essere ottenuto per lavori di riqualificazione su un immobile esistente, ad esempio l’installazione dei pannelli solari o la sostituzione dei vecchi impianti di climatizzazione con altri più ecologici.
Gli incentivi, oltre che per la prima casa, possono essere richiesti anche per la seconda casa, anche se non si è titolari dell’immobile, ma si hanno dei diritti personali o reali di godimento e si partecipa in modo attivo alle spese per il mantenimento o la riqualifica dell’edificio stesso.
Agevolazioni per giovani coppie
Passiamo ora a vedere un altro argomento che interessa i proprietari, soprattutto se sono diventati genitori da poco: le agevolazioni per la ristrutturazione della casa dei giovani e delle giovani coppie.
Secondo quanto prescritto dalla legge, le giovani coppie o i genitori single che non sono proprietari di immobili adibiti ad abitazione privata, salvo quelli ottenuti tramite un’eredità e che vengono utilizzati gratuitamente anche dai genitori o dai fratelli, possono ottenere un aiuto per acquistare la prima casa tramite il Fondo di Garanzia Mutuo Prima Casa, un fondo di solidarietà istituito dallo Stato,.
Per ottenere questo fondo, oltre ad essere residente in Italia, la giovane coppia non deve abitare in una struttura di tipo A1 (dimora signorile), A8 (villa di lusso) e A9 (castelli o palazzi di pregio artistico o storico).
Oltre che per l’acquisto della prima casa, è possibile richiederlo anche per la ristrutturazione di un immobile esistente o per l’aumento della sua efficienza energetica, a condizione che lo stesso non rientri in una delle categorie di lusso.
Incentivi per la ristrutturazione della casa 2018: quanto permettono di risparmiare?
Gli incentivi per la ristrutturazione della casa permettono di risparmiare fino a 96’000 euro per l’acquisto della prima casa (se sono giovani coppie o genitori single), per la ristrutturazione di un immobile già esistente o per la riqualificazione a livello energetico.
Cosa bisogna fare per avere queste agevolazioni
Per avere accesso a queste agevolazioni, il primo passo da fare è quello di farne richiesta nella dichiarazione dei redditi, indicando i dati dell’immobile.
Fatto questo, l’utente dovrà recarsi all’Agenzia delle Entrate con la domanda di accatastamento, le ricevute che attestano il pagamento dell’imposta comunale, il decreto scritto dell’assemblea (questo per i condomini e per le parti comuni degli edifici), il permesso scritto dall’utente con cui ha autorizzato l’esecuzione dei lavori, l’autorizzazione dello svolgimento dei lavori, le varie concessioni ottenute dal Comune o dall’amministrazione del condominio e la dichiarazione sostitutiva dell’atto notarile con riportata la data prevista di inizio e di fine dei lavori.
Per ricevere il bonus edilizia, è fondamentale che i pagamenti siano stati eseguiti con bonifico bancario, postale o tramite finanziamento.
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