Se negli ultimi anni hai acquistato un piumino Ikea o di un altro brand oppure prevedi di acquistarne uno, sappi che il piumino può essere lavato comodamente in lavatrice. Un capitolo a parte invece è quello dell’asciugatura.
Prima di procedere ci sono alcuni fattori a cui porre attenzione come ad esempio la grandezza della lavatrice che hai in casa, il tipo di lavaggio da utilizzare, il detersivo e chiaramente anche il materiale del piumino.
La capienza della lavatrice
Se il piumino è singolo, puoi lavarlo benissimo in una lavatrice di 5 Kg. Nel caso in cui il piumino fosse matrimoniale, potrebbe essere necessario utilizzare una lavatrice dotata di un carico maggiore. È questo il caso del piumino caldo, di norma quello più ingombrante, ha bisogno di maggiore spazio e dunque la lavatrice deve essere destinata ad un carico minimo di 7 Kg.
Come sicuramente avrai sentito dire, ma è sempre meglio sottolinearlo, riempire la lavatrice oltre il suo carico massimo, talvolta spingendo con forza i tessuti al suo interno, può sia incidere sulla qualità del lavaggio che causare delle rotture alla macchina.
Cosa fare se la tua lavatrice è piccola?
Non tutti hanno la necessità di avere delle lavatrici di grandi dimensioni. Specialmente per chi abita da solo o in coppia, talvolta una lavatrice di 5 Kg può essere più che sufficiente. Al massimo si faranno più lavaggi!
Ci sono però alcune occasioni che richiedono l’utilizzo di una lavatrice di 7/8 kg, questo è il caso dei piumini più pesanti e caldi.
Allora cosa fare?
Il modo più banale per risolvere questa situazione potrebbe essere quello di chiedere di lavare il piumino alla mamma, suocera, zia o vicina di casa. Ma se non volessimo scomodare le nostre conoscenze? A quel punto direi che il modo migliore per risolvere, senza dover affrontare il costo di una nuova lavatrice, è quello di far lavare il nostro piumone in una lavanderia a gettoni, assicurandoci prima, però, che il livello di igiene sia soddisfacente. Un altro modo potrebbe essere quello di portare il piumino in una classica lavanderia: il lavaggio sarà sicuramente più professionale, oltre ad includere l’asciugatura, ma attenzione ai costi, sicuramente più elevati.
Temperature e centrifuga del lavaggio
Un altro fattore importante di cui tenere conto è il programma di lavaggio selezionato, in particolar modo ci riferiamo alla temperatura e al numero di giri di centrifuga impostati.
Nel caso dei piumini Ikea, sulle schede prodotto presenti sul sito della casa svedese, viene specificato se è possibile lavarli in lavatrice, a quanti gradi e se è consigliato asciugarli in asciugatrice e a quale temperatura.
I piumini Ikea composti in parte da poliestere, lyocell/tencel, cotone e con imbottitura di piume d’anatra, è consigliabile lavarli in lavatrice ad un max di 60° C. Questa è l’indicazione che trovi sulla tab “Materiali e manutenzione” delle schede prodotto.
In generale, però, per essere più sicuri è consigliabile lavare qualunque tipo di piumino composto dai materiali sopraccitati, caldo o fresco che sia, ad una temperatura massima di 40° C con una centrifuga non più alta di 800/900 giri, proprio per evitare di strapazzare il piumino.
Attenzione però ai piumini composti da fibre naturali! Infatti, alcuni materiali hanno bisogno di attenzioni diverse. È il caso del cotone bio e della canapa, in questo caso la massima temperatura consentita è di 30° C, mentre per la lana merino è chiaro che non è consentito in alcun caso lavare il piumino in lavatrice.
Asciugatura del piumino: all’aria aperta o in asciugatrice?
Dopo aver lavato il piumino, adesso tocca asciugarlo per bene.
Se non asciughi al 100% un piumino dopo il lavaggio, l’umidità residua all’interno del piumino può favorire la proliferazione batterica, oltre alla formazione della muffa.
Per prima cosa, dopo il lavaggio, è necessario sbattere il piumino in modo che le piume o le fibre contenute al suo interno si ammucchino.
Asciugatrice sì oppure no?
Puoi decidere di asciugare il piumino in asciugatrice a temperature basse oppure optare per la classica asciugatura all’aria aperta, stendendolo sui fili del balcone, meglio se non a contatto diretto con il sole per evitare l’ingiallimento o la rovina delle fibre.
Quante volte lavare il piumino durante l’anno
Il numero di lavaggi è soggettivo. Ci sono casi in cui è necessario lavarlo più frequentemente, come nel caso di un bambino piccolo che fa la pipì al letto, l’utilizzo o meno del copripiumino, il luogo in cui viene riposto durante le stagioni calde.
Ma andiamo per ordine.
In genere, è consigliato lavare il piumino prima e dopo la stagione d’utilizzo. Il piumino fresco o caldo che sia, generalmente viene utilizzato durante la stagione autunnale e primaverile nel primo caso, e nella stagione invernale nel secondo caso. Dunque, ci saranno stagioni in cui il piumino verrà riposto dentro l’armadio o sotto il letto contenitore.
Dopo aver tirato fuori il piumino, è importante dargli una rinfrescata per toglierli quell’odore di chiuso. Questo consiglio è valido soprattutto nel caso in cui il piumino non è stato sigillato dentro una busta e quindi potrebbe aver preso polvere. Inoltre, se hai conservato il piumino dentro il contenitore del letto, è possibile che abbia preso un po’ di muffa, sebbene non contenga macchie ad evidenziarlo.
Il piumino in teoria va insacchettato dentro a un copripiumino; Ikea ne ha veramente tanti e in realtà ormai ci sono tanti negozi di tessili che li vendono, anche online. Però ci sono delle persone che preferiscono non utilizzare il copripiumino, il risultato in questo caso è che il piumino prenderà inevitabilmente polvere e ti assicuriamo che dopo qualche settimana lo noterai.
Quando lavare il piumino?
- al suo primo utilizzo
- prima dell’inizio della stagione
- prima di riporlo nell’armadio
- almeno una volta al mese se lo utilizzi senza copripiumino
Questi suggerimenti potrebbero variare di caso in caso, adattali sempre alle tue esigenze personali.
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