Anche la scelta dei mobili per la casa può avere un impatto positivo o negativo sul pianeta, per questo anche nel design c’è una crescente attenzione all’aspetto green.
Materiali per mobili ecosostenibili
Come orientarsi in questo nuovo mercato e scegliere in maniera consapevole?
In primo luogo è necessario partire dalle materie prime. Queste non solo devono essere di origine naturale, ma anche ricavate in maniera responsabile e trattate con tecnologie a basso impatto ambientale.
Sono indicati soprattutto bambù, rattan, lino, cotone, plastica riciclata e carta.
Il materiale ecologico per eccellenza rimane però il legno, ma per non danneggiare l’ecosistema deve provenire da foreste sostenibili, dove gli alberi vengono ripiantati e viene mantenuto l’equilibrio dell’ambiente. La certificazione Forest Stewardship Council, controlla le modalità con cui vengono tagliati gli alberi e se vengono rispettate condizioni di lavoro etiche.
L’Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, inoltre, ha messo a punto uno Standard secondo cui i mobili, per essere considerati eco-friendly, devono essere realizzati attraverso elementi riciclabili al 100% senza alluminio, smontabili e separabili per il riciclo.
Questo però non basta, le lavorazioni non devono essere effettuate con colle, vernici e prodotti contenenti sostanze tossiche. Infine, i macchinari utilizzati devono avere un basso impatto ambientale e non disperdere anidride carbonica durante i procedimenti.
La sede italiana del Forest Stewardship Council organizza tutti gli anni un concorso, La foresta in una stanza, per diffondere l’uso e la riconoscibilità della gestione forestale responsabile. Tra i prototipi più interessanti delle varie edizioni, troviamo ad esempio la lampada Filò, con assi di legno che manipolano la luce in funzione dell’atmosfera che si vuole creare.
Un altro esempio può essere Piolo, un progetto realizzato da Coubelements, che consiste in una piattaforma lignea combinata ad un sistema di pioli e di piccole mensole che permette di accogliere vari oggetti, rendendo più organizzati gli spazi comuni.
È possibile anche inserire nel proprio arredamento mobili ottenuti dal riuso e riciclo del legno, ma anche di metallo, plastica e altri materiali.
Alcuni designer stanno sperimentando con materiali alternativi come i mobili in eco-malta, per ora soprattutto per la realizzazione di pavimenti ma anche per ante, piani di tavoli e molto altro. È riciclabile al 40%, eco-compatibile ed innovativa.
Dove trovare mobili ecosostenibili? Tra le aziende migliori che utilizzano legno con la certificazione FSC, materiali naturali e atossici senza formaldeide, ma senza rinunciare al design, in Italia sicuramente una delle più importanti è Passoni. Nella nuova collezione, Decanter, per le finiture viene utilizzato un metodo molto particolare, che parte proprio dallo strumento che permette ai vini di ossigenarsi e di sviluppare il miglior bouqet aromatico. Questa tecnica viene però utilizzata per ottenere interessantissime finiture di colore sul legno grezzo.
Impianti fotovoltaici per una casa eco-friendly
Per rendere la propria casa eco-friendly non basta la scelta dei mobili ma bisogna anche che sia autosufficiente dal punto di vista energetico e senza sprechi. Al giorno d’oggi gli impianti fotovoltaici sono diventati accessibili a tutti. permettono di produrre energia pulita e accrescono anche il valore economico della tua casa. Questo, insieme ad alcune strategie, come scegliere un frigorifero, evitando modelli che vadano oltre il fabbisogno familiare permette una consistente riduzione degli sprechi. Per il forno invece meglio un modello elettrico ventilato, da aprire il minor numero di volte possibili per evitare la dispersione del calore. Spegnendolo con qualche minuto di anticipo, potrete sfruttarne il calore residuo.
Attraverso queste scelte di consumo consapevole e piccole strategie quotidiane anti-spreco possiamo vivere prendendoci cura dell’ambiente che ci circonda.
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