Manca poco ai mesi più freddi e la scelta dei serramenti giusti per la propria abitazione diventa cruciale. Porte e finestre svolgono un ruolo fondamentale nell’isolamento termico e acustico, nell’efficienza energetica e nella sicurezza dell’abitazione. Quando si tratta di selezionare i materiali per realizzare serramenti, ci sono diverse opzioni tra cui scegliere, tutte valide, ma ciascuna con proprie caratteristiche che invitano a ragionare attentamente su quale sia meglio puntare, anche in base alle necessità che si hanno. Generalmente i materiali più gettonati per porte e finestre sono legno, alluminio e PVC. Optare per uno o per l’altro, però, può fare tutta la differenza del mondo e influenzare il comfort e il valore di una casa, di cui i serramenti sono una parte significativa dell’involucro. Analizzando uno a uno i vari materiali, scopriamo quali sono i loro punti di forza e di debolezza.
Legno: l’estetica incontra l’isolamento
Il legno è una scelta classica e attraente per porte e finestre. È un materiale noto per la sua bellezza e la sua versatilità in termini di design. Le finestre in legno aggiungono un tocco di calore e naturalezza a qualsiasi casa, contribuendo a creare un’atmosfera accogliente. Dal punto di vista dell’isolamento termico, il legno è un buon isolante naturale: le finestre in legno possono mantenere il calore all’interno dell’abitazione durante l’inverno e aiutare a mantenere una temperatura confortevole. Tuttavia, è importante notare che il legno è suscettibile all’umidità e alla deformazione se non viene adeguatamente protetto e trattato. Il legno ha la capacità di assorbire le vibrazioni sonore, contribuendo a ridurre il rumore esterno, ma richiede più manutenzione rispetto a una persiana in alluminio o al PVC, poiché deve essere verniciato o trattato periodicamente per preservarne la bellezza e renderla durevole nel tempo. Nonostante questo, molte persone considerano la manutenzione del legno come un investimento nella bellezza e nell’efficacia delle finestre.
Alluminio: leggerezza e resistenza
L’alluminio è un materiale ampiamente utilizzato nella fabbricazione di serramenti, soprattutto per finestre. La sua leggerezza e resistenza lo rendono una scelta popolare per molti progetti edilizi. L’alluminio è noto per la sua durata e resistenza alla corrosione, particolarità che lo candidano a materiale ideale per ambienti umidi. Gli infissi in alluminio sono in grado di sopportare le intemperie e richiedono una manutenzione minima. Tuttavia l’alluminio ha un’efficienza termica inferiore rispetto ad altri materiali, il che significa che può condurre calore, causando dispersione termica. Questo può influire negativamente sull’isolamento termico e portare a perdite di calore importanti durante i mesi freddi. Per mitigare il problema, molti serramenti in alluminio includono interruzioni termiche, spesso realizzate in materiale plastico, che riducono la trasmissione di calore attraverso il telaio. Per quanto riguarda l’isolamento acustico, le finestre in alluminio possono essere efficaci, ma la loro prestazione dipende anche dalla qualità del vetro utilizzato e dal design del serramento. È possibile realizzare finestre in alluminio con vetri doppi o tripli per migliorare l’isolamento acustico dell’abitazione.
PVC: isolamento termico superiore
Il PVC è un altro materiale ampiamente impiegato per la produzione di serramenti. Le finestre e le porte in PVC sono apprezzate per il loro eccezionale isolamento termico. Il PVC è un cattivo conduttore di calore, il che significa che le finestre in questo materiale trattengono il calore all’interno delle abitazioni durante l’inverno, riducendone le perdite. Questo aspetto è particolarmente importante in zone con inverni rigidi. Le finestre in PVC richiedono una manutenzione minima e sono resistenti all’umidità e alla corrosione. Sono anche disponibili in una varietà di colori e stili, offrendo flessibilità dal punto di vista del design. Per quanto riguarda l’isolamento acustico, pure il PVC è un buon materiale, sebbene le prestazioni possano variare in base al design del serramento e al tipo di vetro utilizzato. In generale, le finestre in PVC sono efficaci nel ridurre il rumore esterno e creare un ambiente interno più tranquillo.
I serramenti migliori? Dipende da più fattori
Paragonare tutti i materiali esistenti non ha senso se non si considera un contesto preciso in cui poi troveranno collocazione. Se il luogo in cui si vive presenta inverni rigidi, serramenti in PVC e legno possono rivelarsi opzioni più adatte per l’isolamento termico, per esempio. Entrambe le scelte si rivelano ottimali anche per l’isolamento acustico delle finestre, soprattutto se i rumori sono all’ordine del giorno (o peggio ancora della notte) come può capitare in città o in territori periferici ma ugualmente popolosi. Installando serramenti in alluminio, invece, si privilegia la leggerezza e l’isolamento acustico grazie alla facilità di inserimento di più strati di vetro, come indicato nel paragrafo soprastante.
Da non dimenticare anche il budget: optare per un serramento senza prima aver considerato questo fattore significa dover rivedere necessariamente le decisioni prese, quando magari ci si era già affezionati all’idea di avere ante in legno piuttosto che in alluminio. Di certo il legno è un materiale che costa molto di più mantenere e richiede una cura maggiore. Bisogna riflettere su quanto tempo, denaro ed energie si vogliano spendere sotto questo aspetto. Da tenere presente anche lo stile e il design, per mantenere una linearità col resto dell’abitazione e il tipo di edificio su cui saranno installati. I requisiti per una casa unifamiliare sono diversi da quelli di un edificio commerciale o industriale. Elemento fondamentale è poi la sicurezza: possiamo anche avere la finestra più bella di tutte, ma se non ci fanno sentire protetti l’estetica passa in secondo piano. Per cui meglio assicurarsi di avere serrature di alta qualità e vetri resistenti per stare tranquilli.
An.ArredamiCasa partecipa al programma di affiliazioni di Amazon, ricevendo un guadagno dagli acquisti idonei.