Che siano porte da esterno, i classici portoncini, oppure una porta ingresso moderna, classica o con vetro, meglio puntare sulla blindatura.
Hai acquistato una nuova abitazione ma prima di trasferirti con la tua famiglia desideri aumentarne la sicurezza? Hai saputo di diverse intrusioni di ladri nella tua zona e vuoi sentirti più sicuro la notte? Oppure, la tua casa è ancora in fase di costruzione e, pensando di installare un sistema d’allarme, sei indeciso se far montare o meno una porta blindata? In questo articolo parleremo di porte blindate Roma, serramenti rinforzati fondamentali per la sicurezza della casa e di chi la abita.
Il più delle volte, pensando che i malintenzionati riescano comunque ad entrare in casa se vogliono, sottovalutiamo l’importanza dei classici punti d’ingresso immaginando che tanto, in un modo o nell’altro, troveranno una via d’accesso alternativa. In realtà, e può sembrare scontato, è proprio la porta il punto attraverso il quale i ladri penetrano nelle abitazioni. Una porta classica non può nulla contro l’attacco ben fatto di uno scassinatore, per questo è indispensabile montare una porta blindata. Ma cos’è una porta blindata?
Cos’è una porta blindata
Una porta blindata è un serramento rinforzato di solito fatta da lamine di acciaio ancorate a telaio e controtelaio. Si tratta della prima difesa per la nostra abitazione, a tutti gli effetti il miglior sistema di sicurezza passivo che possiamo installare per difenderci da possibili intrusioni e tentativi di effrazione.
Ed è proprio in base alla resistenza alle effrazioni che vengono classificate le porte blindate: la norma tecnica UNI EN 1627 del 2011 cataloga le porte in base alla classe antieffrazione che va da 1 a 6 (dove 1 è il valore più basso, la porta può essere scassinata da un ladro occasionale, e 6 è il valore più alto e in questo caso il ladro deve essere uno scassinatore più che esperto per riuscire ad entrare in casa), stabilendone quindi il grado di sicurezza.
Per ottenere la certificazione della classe di appartenenza, una porta viene sottoposta a numerosi test:
- UNI EN 1628 ossia la prova di carico statico
- UNI EN 1629 ossia la prova di carico dinamico
- UNI EN 1630 ossia prova di attacco manuale con diversi arnesi da scasso
Come è fatta una porta blindata
I primi prototipi di portoncino blindato e cioè porte in legno (come era consuetudine) ricoperti di lamiera, risalgono agli anni 70. Da allora le porte corazzate hanno subito molteplici migliorie così da aumentarne esponenzialmente il livello di sicurezza. I componenti principali di una porta blindata sono:
- il controtelaio: una struttura tubolare in lamiera, ancorata al muro, che ospiterà il telaio
- il telaio: un struttura ci acciaio zincato che collega le ante della porta al controtelaio
- le cerniere: il supporto su cui ruotano le ante, sono due, in acciaio, con registri sia in verticale che in orizzontale
- la scocca: la porta vera e propria realizzata in lamiera d’acciaio (a volte è doppia per aumentarne il grado di sicurezza) a cui vengono saldati canotti di rinforzo per aumentarne la rigidità
- la serratura a cilindro europeo: costituita da un corpo centrale in ottone all’interno del quale gira il barilotto dove va inserita la chiave
- i pistoni: elementi in acciaio trafilato che al comando della serratura si inseriscono nel telaio
- i pannelli di rivestimento: la parte estetica della porta
È indubbio che, nel corso degli anni, l’adozione di sistemi di sicurezza passivi (porte e finestre blindate e inferriate) e di sistemi di sicurezza attivi (sistemi di sorveglianza e antifurto) hanno drasticamente diminuito il numero di effrazioni nel nostro paese. Ovviamente, affinché tutto questo sia realmente efficace è importante installare e far montare sistemi di sicurezza di altissimo valore, affidandosi a professionisti seri e certificati.
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