La data ufficiale per l’accensione dei caloriferi viene stabilita a livello nazionale ma in caso di temperature molto fredde a livello locale i comuni possono intervenire anticipando l’accensione. Quello che è chiaro però è che ormai, da Nord a Sud, le temperature crollano rapidamente e quando accade bisogna farsi trovare pronti con la caldaia già preparata per l’avviamento.
Non pensare alla caldaia in inverno solo per il riscaldamento e l’accensione di termosifoni e caloriferi, dopotutto viene impiegata anche per lavastoviglie, lavatrice e ovviamente per lavarsi.
Se la pulizia della caldaia è essenziale come richiede la legge, ci sono alcune operazioni di manutenzione che puoi eseguire in autonomia così da ridurre gli sprechi e ottimizzare i consumi.
Fare un check del funzionamento
Prima di accendere il riscaldamento per la stagione invernale, riteniamo opportuno assicurarsi che la caldaia sia in perfette condizioni. Un controllo accurato può prevenire spiacevoli sorprese durante i mesi più freddi e migliorare l’efficienza energetica della tua casa. Se la tua caldaia è ormai obsoleta o non funziona correttamente, potrebbe essere il momento giusto per valutare l’acquisto online di una nuova caldaia di qualità, in grado di garantire un riscaldamento sicuro ed efficiente per tutto l’inverno.
Verificare la pressione e i radiatori
Dopo aver provato l’accensione e aver fatto un check della partenza consigliamo di prendere in esame due componenti fondamentali: i radiatori e quindi la pressione.
Nel primo caso i modelli più recenti presentano un indicatore e qualora il dato risultasse troppo basso potrebbe non dare il comfort abitativo che si desidera non permettendo proprio l’avvio dell’impianto. Altrettanta attenzione dovrai riservarla ad una pressione troppo alta che rischierebbe di compromettere il funzionamento stesso. In questo caso spurgare i radiatori e fare un consulto con il tecnico di fiducia è imprescindibile.
A questo punto, prima dell’accensione, prenditi del tempo e sistema i caloriferi: procurati bacinelle e asciugamani e fai in modo di eliminare l’aria intrappolata all’interno. Te ne accorgi subito: spesso quando tocchi il calorifero ti rendi conto che la temperatura si alza solo su alcuni moduli, ma non tutti. Ecco che in quel caso è evidente la presenza di aria bloccata da eliminare. Niente paura, l’operazione è facilissima: basterà svitare le valvole, dovrai richiuderla semplicemente quando inizierà ad uscire l’acqua.
Pulizia dei componenti
Oltre ad una pulizia caldaie richiesta per legge che avrai sicuramente già svolto in tarda primavera, dovrai occuparti di polvere ed eventuali altri accumuli in modo autonomo. In modo particolare tieni d’occhio gli ugelli del bruciatore e dello scambiatore di calore che altrimenti potrebbero provocare blocchi nei mesi più freddi.
Come impostare la caldaia
Un consiglio in più è non esagerare con i consumi, tanto per motivi ambientali quanto per quelli economici. Per non far crescere troppo la bolletta oltre a scegliere modelli green di ultima generazione fatti aiutare dal termostato così da richiedere l’accensione solo quando la temperatura scende effettivamente sotto una determinata gradazione da te indicata.
Ricordati però di impostare la caldaia non solo con temperature tra i 20 e i 22 gradi di giorno e tra i 18 e i 20 gradi di notte ma di prendere in esame la temperatura dell’acqua che dovrà esser tra i 45 e i 55 gradi circa.
Come ridurre i consumi: casa calda ma senza bollette alte
Oltre a tutto ciò ci sono alcuni elementi che dovresti conoscere per poter ottimizzare i consumi ed evitare sprechi:
- Imposta la temperatura in modo adeguato. Come abbiamo già accennato, per ridurre sprechi non dovrai mai tenere gradi troppo alti, piuttosto copriti un po’ di più. Tra i 18 e i 20 gradi, soprattutto di notte, è più che sufficiente;
- Installa valvole termostatiche. Con il supporto di un tecnico migliora l’efficienza del tuo impianto attraverso l’ausilio di valvole termostatiche che ti aiutano a regolare la temperatura di ogni singolo radiatore e quindi stanza;
- Isolamento termico. Progetta un piano di miglioramento dell’efficientamento energetico del tuo immobile a partire dall’isolamento. Se vuoi abbassare i consumi infissi nuovi e l’isolamento delle pareti sono tra i primi consigli preziosi;
- Acquista un termostato smart. Alcune statistiche mostrano come un termostato intelligente sia in grado di fare la differenza lavorando in modo autonomo e regolando i consumi senza rinunciare al comfort;
- Riduci la dispersione. Nonostante tu abbia infissi nuovi, la dispersione può avvenire e quindi acquista dei paraspifferi così da isolare al meglio eventuali perdite.
La caldaia è in blocco: cosa fare e come prevenirlo
Tra le problematiche più comuni che richiedono l’intervento del tecnico c’è il così detto “blocco della caldaia”. Spesso la causa è una scarsa manutenzione ma anche la geolocalizzazione dell’immobile può influire mandando in tilt con temperature troppo basse.
Oltre ad utilizzare un kit antigelo e un’adeguata protezione soprattutto quando il dispositivo è posizionato all’esterno, si può lavorare sulla prevenzione con il supporto di un professionista che possa fare un’ispezione prima del crollo delle temperature. Qualora nonostante tutte queste attenzioni capitasse che la caldaia ‘‘vada in blocco’’ bisogna contattare al più presto i professionisti per evitare danni gravi all’impianto così da ripristinare il comfort abitativo senza andare ad interferire sull’integrità di un dispositivo costoso come la caldaia.
Ti abbiamo dato un numero importante di consigli pratici per impostare la tua caldaia prima dell’arrivo dell’inverno e soprattutto svelato tutte le operazioni che dovrai svolgere prima dell’accensione così da essere pronto e goderti al 100% la tua abitazione.
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