Nel passaggio tra una stagione e l’altra, soprattutto nel passaggio tra le stagioni calde e quelle fredde o viceversa, ognuno deve fare i conti con il famigerato cambio di armadio o meglio, con il cambio di stagione all’ interno del proprio armadio.
Nella maggior parte dei casi si tende a rimandare quest’appuntamento con i propri abiti, perché si tratta di impiegare del tempo e lo scopo è quello di riuscire a liberare degli spazi per poi occuparli subito di nuovo, il tutto nella maniera più ragionevole possibile. Descritta così sembrerebbe quasi, ironicamente, una pratica masochista. Invece si tratta di ben altro.
Consigli per il cambio armadio
Infatti esiste una parola magica, per non soccombere difronte a qualche ora da trascorrere davanti all’ armadio, ovvero si intende: organizzazione. E’ il momento quindi di suggerire anche alcuni consigli di cambio stagione, che possano risultare molto utili, al fine di non impazzire davanti alle ante dell’armadio spalancate verso quello che si concretizza in un vero e proprio cambiamento.
Per prima cosa, sarebbe opportuno fare un decluttering. Di che stiamo parlando? Il decluttering altro non è che l’arte di fare spazio all’ interno dell’ambiente domestico, si tratta di una pratica molto funzionale e utile. Per quanto riguarda quindi il cambio di stagione, con il decluttering si vanno a scartare tutti quegli indumenti che non si ha più intenzione di indossare. Né ora né mai più.
Il cambio di stagione è principalmente in autunno/primavera, sono queste due stagioni intermedie che si rendono protagoniste temporali di tale pratica, che può sembrare problematica invece occorre coglierne la principale caratteristica risolutiva. Con il decluttering infatti si compie innanzitutto una grande pulizia. Bisogna far uscire tutti i capi dall’armadio, ispezionarli uno ad uno, e scegliere quelli che non saranno più indossati nella stagione prossima. In questo modo si attua una grande liberazione dello spazio a disposizione, evitando anche di andare a stipare per il futuro indumenti che comunque non verranno più indossati e quindi andrebbero soltanto ad occupare volume, senza alcuna necessità della loro reale presenza.
Dal punto di vista psicologico, il nostro modo di vestire, la maniera con cui trattiamo anche il nostro abbigliamento e quindi la nostra figura verso il mondo sono molto indicativi della personalità. Il momento del cambio di stagione quindi diventa un’occasione importante per liberare anche, in un certo senso, uno spazio mentale, fare pulizia anche interiormente, ed abbandonare quello che davvero non ci rende più sereni, che sia un rapporto con qualcuno, che sia un jeans troppo stretto o di cui non ci piace più la linea.
Stare bene con sé stessi, significa anche stare bene all’interno dei propri abiti, che dovremmo poter scegliere con serenità e libertà. Occorre sottolineare poi che, eliminare non significa necessariamente solo stabilire con il cambio dell’armadio cosa buttare, ma può anche trasformarsi nella possibilità di dare una seconda vita agli stessi capi d’abbigliamento.
Infatti, durante il cambio di stagione, è possibile creare dei sacchetti da portare poi in beneficenza oppure da regalare alle amiche o addirittura avere della merce con cui poter organizzare un divertente mercatino di vestiti usati e pur sempre in buono stato. A volte invece, proprio l’arte di buttare ciò che non è più nemmeno riciclabile si abbina perfettamente alla capacità e possibilità di fare pulizia anche nella propria mente, e questo è senza dubbio un tocca sana.
L’armadio è il luogo della casa da cui inizia la giornata, per questo non va mai sottovalutato, esso deve essere organizzato al meglio, in modo tale da poter ritrovare facilmente e con rapidità quello che desideriamo e ci occorre per vestirci e affacciarci al mondo esterno.
Come organizzare l’armadio
Una modalità per organizzare al meglio il cambio di stagione è quella di utilizzare dei contenitori Ikea per il cambio di stagione. Infatti , una volta che si tolgono gli abiti dall’armadio, dopo aver effettuato il decluttering, sarebbe opportuno riporli all’ interno di scatole come quelle Ikea per il cambio di stagione, in modo tale da poter sfruttare nella maniera opportuna anche lo spazio al di fuori dell’armadio stesso, magari andando ad occupare le altezze, sopra il grande mobile della camera da letto.
All’ interno degli scatoloni ovviamente tutti i capi vanno piegati nella maniera adeguata, così che possano occupare meno spazio possibile. Le etichette applicate alle scatole poi saranno molto utili per andare a recuperare con rapidità qualcosa che è all’ interno e nel caso dovesse servire all’ improvviso successivamente, sarà facile recuperarlo.
Un altro consiglio comunque per agire con funzionalità, nell’ effettuare il cambio di stagione, sta nel considerare che esistono dei capi che invece sono indossati sempre, indipendentemente dalle temperature esterne. Si tratta soprattutto di alcuni tipi di vestitini oppure dei jeans. Questi elementi sarebbe opportuno quindi averli sempre a portata di mano, soprattutto appesi, in modo tale da recuperarli ogni volta fosse necessario, con estrema rapidità ed immediatezza.
Come piegare ed appendere i vestiti
Un ulteriore consiglio poi è quello di tenere sempre a portata di mano un paio di maglioni più pesanti, in modo tale che possano essere indossati all’ occorrenza, nel caso di repentini cambi di temperature anche nelle stagioni più calde. Per appendere gli abiti quindi fondamentali diventano le grucce, le quali non devono mai mancare, sia per appendere inoltre alcuni pantaloni dai tessuti più eleganti che le gonne.
Un armadio organizzato è un armadio che si presenta anche in maniera ordinata e con la possibilità di avere spazi di movimento all’ interno, senza dover andare a prendere una t-shirt facendo crollare una pila di maglie. Questo significa anche che, all’ interno dell’armadio stesso, i capi devono essere ben piegati.
Un segreto, per quanto riguarda le maglie e t-shirt è quello di arrotolarle. In questo modo, gli indumenti non si sgualciscono e vanno ad occupare meno spazio del previsto, rendendo comunque agevole la presa per recuperarle con agilità. E’ importante anche avere un colpo d’occhio che possa muoversi facilmente all’ interno dell’armadio, un altro consiglio quindi è quello di riporre gli indumenti per categorie: tutti gli abiti da un lato, poi i pantaloni, le gonne, i maglioni, le felpe, i capi sportivi, i capi spalla etc. Coloro i quali riescono anche a suddividere l’abbigliamento in base ai colori sono del tutto vincenti.
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