Una delle soluzioni più utilizzate negli ultimi anni per la stanza dei bambini è quella di arredarla con il metodo Montessori.
Maria Montessori, l’educatrice, psicologa e filosofa dell’800, ha dedicato la sua vita a studiare i comportamenti dei bambini e ha creato uno straordinario metodo per educare i piccoli e farli crescere liberi, con sane abitudini e responsabili.
Il metodo montessoriano, infatti, si basa sulla libertà di movimento del bambino nei suoi spazi in totale sicurezza.
La stanza del bambino deve essere adatta per svolgere azioni di vita quotidiana, incoraggiandolo a diventare autonomo. I giochi, il letto, gli armadi, tutto deve essere a sua misura per creare delle buone abitudini sin da piccolo.
Ogni angolo, mobile o accessori che si trova in una stanza montessoriana deve essere adatto a soddisfare le esigenze del bambino in modo sicuro e senza il rischio che si faccia male.
Come arredare una cameretta con il metodo Montessori
Il metodo montessoriano prevede che lo spazio della stanza sia diviso in zone, in modo che anche il bambino possa distinguere gli spazi in base alle varie azioni che svolge durante la giornata. Le zone principali di una cameretta stile Montessori sono la zona notte, la zona gioco e la zona armadio.
La zona notte delimita la parte della stanza dove si trova il lettino del vostro bambino. È preferibile un lettino senza sbarre o sponde e, se il bambino è ancora troppo piccolo, che sia possibile rimuoverle quando diventa più grande, in modo che possa alzarsi o andarci su in modo autonomo.
La zona preferita dai piccoli è senza dubbio la zona gioco. Questo è lo spazio della stanza con piccole sedie e un piano di gioco, dove il bambino può usare i suoi giochi senza rischiare di farsi male.
Vi ricordiamo di non dare mai troppi giochi, perché la grande quantità causerebbe bassa attenzione nel piccolo. I giochi devono essere organizzati in contenitori, in modo che lui abbia un posto fisso dove trovare le sue cose e per riporle in modo ordinato.
L’ultima è la zona armadio, utile per insegnare già da piccoli ad utilizzarlo autonomamente. Il metodo Montessori sostiene che più facciamo partecipare il bambino nelle azioni quotidiane e prima lo rendiamo autonomo. Un armadio o una cassettiera, che il bambino riesce a raggiungere da solo, gli permette di prendere i propri vestitini e imparare anche a vestirsi da solo.
In base all’età del bambino è possibile creare, grazie ai diversi prodotti disponibili da Ikea, una cameretta neonato Ikea o una cameretta montessoriana Ikea, completa e sicura.
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Mobili indispensabili per una cameretta montessoriana
I mobili indispensabili per la stanza Montessori dei bambini da 1 anno in su sono il letto, la libreria e l’armadio.
Questi tre mobili sono indispensabili, insieme all’aiuto degli adulti e grazie al passare del tempo, per raggiungere l’autonomia che tanto auguriamo ai bambini.
L’obiettivo del metodo Montessori è di creare una stanza a misura di bambino, ma adatta anche per gli adulti. Come sarebbe scomodo per i grandi mangiare sui tavolini bassi o sedersi su sedie minuscole, anche per i bambini sarebbe difficile e soprattutto pericoloso fare tutto in punta di piedi.
Bisogna rendere la stanza, e anche la casa, più accessibile per i bambini eliminando gli oggetti pericolosi e soprattutto mettendo alla loro portata tutti gli spazi che utilizzano maggiormente.
La cameretta deve essere un luogo sicuro e piacevole per dormire ma anche per imparare ad essere autonomi e giocare in piena libertà.
Ricordiamo che la priorità non deve essere quella di avere la stanza in ordine. La cameretta deve essere un luogo ampio e che sia vissuto, dove ci deve essere ordine ma non quello maniacale.
Per evitare che la stanza sia piena come un ripostiglio, tra giocattoli e orsacchiotti, la prima cosa da fare è inserirci solo le cose essenziali. Pochi mobili e pochi oggetti saranno sufficienti e, grazie alla sua fantasia e creatività, il bambino saprà sfruttare a pieno. In questo modo sarà semplice da tenere pulita e ordinata.
Il letto per la cameretta montessoriana
I lettini per una stanza montessoriana devono essere facilmente accessibili dai bambini, in modo che possano salire e scendere autonomamente, senza l’aiuto dei grandi.
Da Ikea si trovano diverse soluzioni. Ci sono, ad esempio, letti reversibili che si montano bassi per bambini fino a 6 anni e poi possono essere trasformati in letti a soppalco.
Un letto montessoriano fai da te può essere una buona alternativa se si ha una buona manualità e attitudine per il fai da te. È possibile creare il lettino con pedane o pallet. Se invece non siete bravi nel fai da te, è meglio compare il lettino già pronto per garantire ai piccoli un riposo migliore grazie alle reti e alle doghe già presenti.
Un’ottima soluzione per la cameretta dei vostri bambini è il lettino KURA venduto da Ikea, un letto reversibile che cresce insieme al bambino.
I bambini possono anche imparare a riordinare il letto in autonomia. Usando delle lenzuola o piumini semplici da sistemare, con un piccolo gesto possono rifare il letto e tenerlo in ordine senza l’aiuto di mamma e papà.
La libreria nella cameretta montessoriana
Le librerie e gli scaffali adatti per la stanza dei bambini devono essere assolutamente bassi. Si consiglia di scegliere soluzioni basse ed orizzontali, formati da cubi utili per sistemare bene gli oggetti in vista, in modo che i piccoli possano prenderli facilmente. È meglio limitare il numero di giochi esposti per non dare troppi stimoli al bambino.
Anche il portaspezie BEKVÄM di Ikea può essere utilizzato come libreria. È un’ottima soluzione low-cost da inserire nella stanza dei bambini.
Nella libreria disponete libri cartonati, di carta sottile o di stoffa morbida, scelti in base all’età e ai gusti del bambino. I libri devono contenere tante immagini e illustrazioni, scritti in stampatello o in corsivo.
Potete inserire anche cataloghi d’arte, di opere, di fiori, di vestiti: devono illustrare gli oggetti della vita quotidiana, ma soprattutto che abbiano una forma artistica. I colori dei libri di design, moda e arte attirano l’attenzione dei bambini e riempiono i loro occhi di bellezza e conoscenza, e li spinge a fare delle domande.
Se non c’è abbastanza spazio per inserire uno scaffale o libreria, appendete alla parete un pannello di stoffa con le tasche in plastica trasparente e inserite in ogni tasca un libro a rotazione per permettere al bambino di sfogliare tutti i libri senza chiedere aiuto.
Ricordate di inserire tra i libri anche un album fotografico. Il bambino sarà felici di rivedere le foto dei compleanni, dei suoi genitori e nonni o delle vacanze e potrà ricordare qui momenti.
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L’armadio della cameretta montessoriana
L’ultimo elemento che non deve mancare è l’armadio che deve essere basso e accessibile al bambino. I vestiti possono essere appesi, riposti nei cassetti o, per mutandine e calzini, possono essere riposti in piccoli cesti.
È opportuno organizzare, insieme al bambino, i vestiti per la settimana disponendoli in diverse scatoline per ogni giorno della settimana. il bambino, con la guida dei genitori le prime volte, mette i vestiti che vuole indossare nei giorni della settimana nelle scatole rispettive, tenendo conto degli impegni.
È molto meglio se l’armadio è aperto o con ante leggere e facili da aprire per permettere al bambino di prendere vestiti senza doversi arrampicare e farsi male.
I bambini devono creare i propri abbinamenti: i genitori possono starli vicino durante la scelta e approfittare del momento per suggerire come accostare colori e modelli per abbinarli meglio.
In realtà il bambino dovrebbe essere lasciato libero di scegliere cosa indossare e dare sfogo alla propria personalità.
Se il bambino è piccolo, prendiamo vestiti semplici da indossare, senza lacci o bottoni. Evitate salopette, tute intere o vestiti rigidi o difficili da slacciare per andare in bagno da soli. Le scarpe è meglio che siano con lo strappo.
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