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Il gres porcellanato è un materiale per pavimentazioni interne ed esterne formato da una ceramica a pasta compatta e dura che risulta molto resistente in quanto greificata. Cosa si intende per greificazione?

Il processo di greificazione

La greificazione altro non è che il processo di cottura di questo materiale ceramico, una saldatura dei granuli di gres tra di loro, che porta all’aumento significativo della resistenza meccanica e dell’impermeabilità del pezzo. Le temperature di cottura del gres oscillano tra i 1200 e i 1400 C°. Grazie a questo processo, il gres porcellanato ha un valore di assorbimento dell’acqua bassissimo, che non solo è uno degli indicatori sui quali si basa la classificazione delle norme EN ISO, ma determina anche l’elevato grado di resistenza meccanica di questo materiale alla flessione, ossia la capacità del gres di sopportare carichi e stress senza rompersi. In questa sede proveremo a descrivere i vantaggi, le peculiarità tecniche e le certificazioni del gres porcellanato.

I vantaggi del gres porcellanato per le pavimentazioni interne ed esterne

Tra i principali benefici del gres porcellanato come pavimento troviamo:

  • Resistenza agli urti
  • Resistenza all’usura e ai graffi
  • Resistenza all’azione disgregante del gelo
  • Resistenza agli attacchi chimici
  • Resistenza alla formazione di macchie

Vediamo adesso quali sono le caratteristiche tecniche del gres porcelanato.

Gres porcellanato: peculiarità tecniche

Le normative, italiane ed europee, definiscono le piastrelle di gres mediante una serie di caratteristiche e test da effettuare per definire non solo la classificazione di gres porcellanato, ma anche la qualità del prodotto finale. I test vengono effettuati affinché sul mercato vi siano tipologie di gres porcellanato in possesso delle certificazioni previste dalle normative.

Le peculiarità tecniche del gres porcellanato sono definite in base a:

  • Proprietà di regolarità (ISO 10545-2): lunghezza, larghezza e spessore, rettilineità degli spigoli, ossia il grado di assenza di curvatura di un profilo, ortogonalità, ossia la perpendicolarità tra i lati e planarità.
  • Assorbimento acqua (ISO 10545-3): è un parametro fondamentale per determinare le caratteristiche meccaniche del prodotto. Le norme europee CEN suddividono le piastrelle pressate secondo la percentuale d’assorbimento dividendole in cinque gruppi: ANNEX G, H, J, K, L.
  • Proprietà meccaniche (ISO 10545-4 e ISO 10545-5): si tratta della resistenza del gres alla flessione e all’urto. Nel primo caso, il valore di resistenza alla flessione si esprime in N/mm2 e la norma ISO 10545/4 stabilisce i valori minimi di accettabilità in BIb 35, BIIa 30, BIIb 18. Nel secondo caso, la resistenza all’impatto si misura attraverso il coefficiente di restituzione tramite la caduta di una biglia di acciaio da altezza prefissata, misurando quindi l’altezza del rimbalzo. Il valore indicativo è di 0,55 per piastrelle sottoposte a basse sollecitazioni. Non vi sono limiti da rispettare.
  • Proprietà meccaniche superficiali (EN 101 e ISO 10545-6): resistenza all’abrasione profonda e all’usura superficiale. La ISO 10545-6 stabilisce un metodo per determinare l’abrasione profonda per piastrelle non smaltate, misurando la perdita di materiale dopo l’azione abrasiva di un apposito disco, mentre la EN 101 definisce la durezza superficiale con la scala di Mohs, decretando la resistenza ai graffi.
  • Proprietà termo-igrometriche (ISO 10545-8, ISO 10545-9, ISO 10545-10 e ISO 10545-12): coefficiente di dilatazione termica lineare (viene determinato nell’intervallo di temperatura fra quella ambiente e 100°C), resistenza agli sbalzi termici (capacità di resistenza del gres sottoposto alla differenza di temperatura dopo diversi cicli di immersione in acqua a temperatura ambiente a temperature maggiori di 105°C), dilatazione all’umidità e resistenza al gelo, ossia la resistenza che il materiale deve garantire in presenza di acqua a temperature inferiori a 0°C.
  • Proprietà chimiche (ISO 10545-13 e ISO 10545-14): si tratta della resistenza del gres ai prodotti chimici di uso domestico quali acidi, basi, additivi per piscine e macchianti, senza subire alterazioni, mentre la resistenza alle macchie viene determinata dopo aver mantenuto un agente macchiante per 24 ore su almeno 5 campioni, per poi procedere alla loro rimozione mediante pulitori. La classificazione in questo caso è la seguente: Classe 5, Eccellente, ossia la macchia viene rimossa con l’uso di sola acqua calda; Classe 4, Buona, la macchia viene rimossa con un detergente debole; Classe 3, Sufficiente, la macchia viene rimossa con un detergente forte; Classe 2, Scarsa, la macchia viene rimossa con solventi.
  • Caratteristiche di sicurezza del gres porcellanato (D. M. 236/89 del 14/06/89 e UNE-ENV 12633 CEN/TS 16165, Annex C): si tratta delle proprietà di resistenza allo scivolamento, coefficiente di attrito dinamico e statico, metodo del pendolo (valuta la resistenza allo scivolamento analizzando l’energia persa dal pendolo all’impatto).

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