Perché scegliere una culla montessoriana

Ispirato alla filosofia di Maria Montessori e perfetto per favorire il corretto sviluppo del bambino, il lettino Montessori presenta tutta una serie di caratteristiche tecniche che lo rendono differente dalle tradizionali culle. Vediamo, qui di seguito, perché bisogna sceglierlo.

Caratteristiche di una culla montessoriana

Quando arriva il momento di progettare la camera per i propri figli è normale avere tanti dubbi e non sapere quali complementi acquistare. L’ideale sarebbe creare un ambiente quanto più possibile accogliente e semplice, in cui i bambini possano sentirsi a proprio agio. Bisogna poi eliminare tutti gli elementi pericolosi, così da rendere la stanza a misura di bambino.

A tal riguardo è possibile optare per l’arredamento montessori, che promuove l’autonomia e l’indipendenza del piccolo. Più in particolare, il letto montessoriano presenta tutta una serie di caratteristiche che lo rendono affidabile e unico nel suo genere.

Questo mobile, infatti, è provvisto di doghe in legno che sono adagiate al pavimento. Nella maggior parte dei casi dispone anche di una struttura sovrastante a forma di casetta, in modo da infondere un senso di protezione. In commercio, tuttavia, esistono versioni più semplici, quindi non a capanna, ugualmente valide e ben stabili.

Letti del genere si possono utilizzare sin dai primi mesi di vita del piccolo e possono essere abbinati ad altri accessori che si diventano utili nel corso della crescita, come ad esempio ceste per contenere i giocattoli, librerie, specchiera e guardaroba.

La culla Montessori può essere posizionata dove più si preferisce, ad esempio vicino a una parete oppure al centro della cameretta. Non esistono regole prestabilite da seguire, a patto di agevolare l’ingresso al letto. Essendo a livello del suolo, il piccolo potrà scendere, esplorare l’ambiente circostante, muoversi e ritornare a letto quando lo desidera. Una volta raggiunti i 6 mesi di vita si potranno inserire sul materasso coperte, lenzuola e un pupazzo.

Differenza tra una culla tradizionale e quella Montessori

Alla luce di quanto spiegato, il lettino montessoriano è abbastanza diverso da quello tradizionale. La peculiarità principale è proprio l’altezza che rasenta il pavimento. La struttura del materasso della culla montessoriana, infatti, solitamente non è maggiore di 25 centimetri. In questa maniera si evita il rischio di caduta, per cui il bimbo potrà muoversi in modo indipendente e sentirsi di conseguenza più sicuro.

Nei classici letti, invece, sono presenti delle barre perimetrali, per cui è necessario l’intervento dei genitori per consentire l’accesso al materasso al bambino. Pur eliminando le protezioni, l’altezza rende difficoltose la salita e la discesa in completa autonomia.

Materiali

Un altro aspetto che contraddistingue la culla montessoriana è l’elevata qualità dei materiali costruttivi. Questi letti vengono appositamente progettati per assicurare massima durevolezza nel tempo. Solitamente la struttura portante è realizzata interamente in legno di Abete, che non si imbarca o deforma anche quando in casa è presente il riscaldamento a pavimento.

Ciascun componente viene poi smussato e levigato, al fine di garantire elevata sicurezza. La verniciatura avviene con prodotti privi di sostanze tossiche e certificate, in modo da evitare ogni genere di rischio. Per quanto riguarda la copertura della casetta, questa è solitamente in puro cotone, un tessuto naturale semplice da lavare a mano o in lavatrice, anche ad alte temperature.

Vantaggi della culla Montessori

Indipendenza, piena autonomia e movimento sono i principali vantaggi della culla Montessori, semplice da abbinare con qualsiasi stile d’arredo e grazie alla quale rendere ogni cameretta un luogo molto accogliente. Grazie all’altezza contenuta, questo letto consente al bambino di muoversi liberamente e di esplorare il suo ambiente senza il supporto dei genitori. In questa maniera si favorisce lo sviluppo motorio, quindi il piccolo potrà sentirsi al sicuro anche quando papà e mamma non sono vicini a lui.

Essendo del tutto priva di sponde laterali, la culla montessoriana non farà sentire il piccolo ingabbiato, quindi i momenti della nanna e del risveglio diventeranno piacevoli, per cui verrà meno il pianto e la sensazione di paura.

La struttura leggermente sollevata da terra permettere la circolazione dell’aria sotto il piano del materasso, aspetto che impedisce la formazione dell’umidità. A tutto ciò si aggiunge la bassa e rapida manutenzione, visto che sarà semplice pulire sotto al letto, in quanto basta solo alzare il materasso.

Bisogna far presente che il lettino montessoriano stimola il sonno riposante, senza che ci sia il pericolo di cadute o che il bimbo possa farsi del male scendendo. Il passaggio al letto diventerà più dolce e meno traumatico, abituando a un sonno più tranquillo.

Da segnalare, infine, che l’acquisto di una culla Montessori potrà fare risparmiare, perché viene raccomandata fin dalla nascita. Così facendo si eviterà di acquistare nell’arco di poco tempo varie soluzioni, quali il co-sleeping, il lettino e il letto. La scelta, pertanto, non è solo sostenibile, ma è un modo per intraprendere uno stile di vita minimalista ed essenziale.

Dove acquistare una culla Montessori

Oggi sul mercato è possibile trovare un ampio assortimento di culle montessoriane. L’acquisto potrà avvenire anche online sui maggiori siti che trattano arredamento. Su Amazon, ad esempio, sono disponibili tante capanne letto adagiate al pavimento, realizzate in legno e semplici da montare.

L’importante è scegliere una culla Montessori di alta qualità, possibilmente creata artigianalmente. Bisogna quindi lasciare da parte i prodotti low cost che non garantiscono resistenza e sono destinati a usurarsi prima del previsto.

Investire in un lettino montessori vuol dire creare un ambiente non solo sicuro, ma anche sereno per favorire il sonno del proprio bambino. Un complemento di questo tipo potrà fare la differenza, visto che il materasso basso impedirà spiacevoli incidenti e metterà il piccolo nelle condizioni di scoprire autonomamente l’ambiente che lo circonda.