Al momento stai visualizzando Perché il riscaldamento a pavimento non scalda: cause e soluzioni

L’impianto di riscaldamento a pavimento è tra le soluzioni più gettonate ed efficienti per riscaldare un ambiente residenziale con un consumo energetico ridotto. Tuttavia può accadere che il riscaldamento a pavimento non scalda. Se ti ritrovi anche tu in questa situazione leggi questo articolo e potrai trovare alcuni nostri utili consigli per arrivare a una risoluzione.

Come funziona un sistema di riscaldamento a pavimento

L’impianto a pannelli radianti conosciuto anche in gergo come sistema di riscaldamento a pavimento ti offre delle importanti garanzie dal punto di vista dell’efficienza energetica permettendoti di godere di comfort termico e risparmiare in bolletta. Prima di addentrarci nella valutazione del perché eventualmente il riscaldamento a pavimento non scalda, cerchiamo di capire il suo sistema di funzionamento.

Innanzitutto, esso è formato dai cosiddetti pannelli radianti che devono essere installati da un tecnico qualificato sotto le piastrelle del pavimento oppure di un parquet. In questi pannelli vengono posizionati delle tubazioni allo scopo di far circolare l’acqua. In alternativa il sistema può essere anche sviluppato con una serie di resistenze elettriche che, sottoposte a corrente elettrica, generano calore.

Nel primo caso l’impianto viene gestito poco l’utilizzo di una pompa di calore, una caldaia a condensazione di ultima generazione oppure con dei pannelli solari. L’obiettivo comune è quello di riscaldare l’acqua presente nelle tubazioni. Nel secondo caso è necessario che ci sia un generatore di corrente, preferibilmente un impianto fotovoltaico, per ridurre l’impatto sull’ambiente.

A prescindere dalla configurazione il risultato finale sarà quello di diffondere il calore nella stanza per irraggiamento in maniera tale che ci sia una temperatura omogenea in tutte le zone della casa. Vantaggi indubbi che purtroppo vengono meno se ti rendi conto che il riscaldamento a pavimento non scalda. Vediamo quali sono le cause comuni.

Cause comuni di malfunzionamento

Se hai riscontrato dei problemi nel riscaldamento a pavimento potrebbe esserci un malfunzionamento dovuto ad una causa, magari anche banale. Dunque non allarmarti e segui i nostri consigli.

  1. La prima situazione da valutare è possibile la mancanza di manutenzione. Se non te ne sei mai occupato, potresti incorrere in un calo di rendimento con relativo aumento dei costi in bolletta e inoltre il calore non viene distribuito in maniera uniforme. Potrebbero esserci delle tubazioni in cui il passaggio dell’acqua viene contrasto da un’otturazione oppure la regolazione delle valvole flussimetriche non è stata eseguita in maniera ottimale dal tecnico.
  2. Un’altra causa comune di malfunzionamento da valutare è la pompa di calore oppure la caldaia a condensazione. Devi accertarti che la caldaia funzioni correttamente e che non generi un codice di errore. Se invece disponi di un impianto fotovoltaico che alimenta il sistema allora potrebbe darsi che in quel momento non stia producendo energia elettrica.
  3. Altra problematica comune riguarda la sostituzione dell’acqua nelle serpentine ossia nelle tubazioni in cui scorre. In questo caso dovresti operare con un sistema idropulsato che immette aria a forte pressione per eliminare la situazione che blocca le tubazioni all’interno. È possibile anche procedere con una sostituzione dell’acqua oppure con un lavaggio con dei prodotti specifici che però non sempre è efficace. Infine, assicurati che i vari termostati settoriali siano accesi e correttamente programmati.

Mancanza di calore in specifiche zone

Nel caso in cui ti sei reso conto che il problema si presenta soltanto in alcune specifiche zone della casa, devi fare alcuni controlli.

  1. La prima cosa a cui pensare è un problema di tubazioni in quella parte specifica per cui l’acqua non potrebbe non scorrere correttamente e probabilmente c’è una situazione di otturazione. In questo caso non puoi fare altro che rivolgerti a un tecnico specializzato.
  2. Seconda circostanza che puoi facilmente gestire è quella di andare a vedere il termostato di quella zona per renderti conto se è stato correttamente regolato. Infatti, potresti averlo impostato a una temperatura troppo bassa per cui in quella parte specifica l’impianto non si accende praticamente mai.
  3. Poi c’è un terzo caso che riguarda un po’ il sistema di isolamento. Magari le pareti che affacciano sull’ambiente esterno non sono state realizzate con un perfetto cappotto termico. Te ne puoi accorgere facilmente perché la pavimentazione è calda ma la temperatura riportata dal termostato non sale. Questa è una situazione anche piuttosto dispendiosa dal punto di vista economico perché impone un maggior numero di ore di accensione all’impianto con relativi consumi in bolletta senza peraltro godere di comfort.
  4. Altra causa potrebbe essere una finestra con ponte termico ossia una sua parte in cui avviene lo scambio termico tra temperature interne ed esterne.

Problemi di isolamento termico

Non devi sottovalutare la possibilità che il problema del sistema possa essere causato da un poco efficace isolamento termico. Devi sempre ricordare che questo è un impianto di tipo radiante per cui riscalda l’ambiente senza il ventilatore e altre tecnologie simili.

In parole povere, è necessario che ci sia una perfetta distribuzione dell’aria nella stanza altrimenti il riscaldamento a pavimento non scalda. In aggiunta, se non c’è abbastanza isolamento termico tra il pavimento e la stanza, il calore può fuoriuscire e quindi non c’è più l’irraggiamento e di conseguenza c’è la sensazione di un luogo freddo.

In parole povere, in questo genere di situazioni molto probabilmente il tecnico a cui ti sei affidato non ha eseguito un perfetto dimensionamento dell’impianto rispetto alle dimensioni alle caratteristiche della stanza in cui è stato inserito.

A tutto questo devi anche sommare un problema possibile di isolamento termico sulle pareti perimetrali. Il cappotto termico non è stato realizzato a regola d’arte e non permette di evitare lo scambio termico.

Possibili soluzioni e quando è necessario chiamare un professionista

Se il riscaldamento a pavimento non scalda la prima cosa da controllare è che il dispositivo che lo alimenta funzioni correttamente (pompa di calore, caldaia, impianto fotovoltaico, ecc.). Successivamente controlla tutti i vari termostati presenti nell’ambiente assicurandoti di averli accesi e che siano stati opportunamente regolati.

Lo stesso devi fare con il termostato centrale che gestisce tutte le funzionalità dell’impianto e dal quale puoi programmare tanti aspetti tecnici facendo sempre riferimento al manuale d’uso che ti è stato rilasciato. Se hai valutato tutte queste questioni ma il problema persiste, allora non puoi fare altro che contattare un professionista in grado di effettuare una diagnosi accurata con il supporto di strumentazioni di ultima generazione. Soltanto in questo modo sarà possibile individuare l’eventuale guasto e procedere alla relativa riparazione oppure regolazione.

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