Il Bonus Tende da sole e Zanzariere 2024 è un’importante opportunità che ti consente di rinnovare questi elementi della tua casa a prezzi convenienti grazie agli sgravi fiscali da utilizzare in sede di dichiarazione dei redditi.
L’Italia come tanti altri paesi nel mondo ha sottoscritto un protocollo d’intesa incentrato sul risparmio energetico. L’obiettivo è quello di ottenere entro il 2030 un rinnovamento del tessuto urbanistico nazionale per disporre di abitazioni ottimizzate in tema di efficienza energetica.
Tra le soluzioni che permettono di migliorare il comfort interno a costi contenuti ci sono le tende da sole e le zanzariere. Dal punto di vista tecnico si tratta di schermature solari ideate per limitare il surriscaldamento di tutte le zone della casa e di ambienti lavorativi.
Chi investe in questo settore e in particolare acquista questo genere di prodotti può godere del Bonus Tende da sole e Zanzariere 2024. Nello specifico, il governo ha prorogato senza particolari modifiche i benefici fiscali per tende da sole e zanzariere a patto che0gli acquisti vengano effettuati entro il 31 dicembre 2024.
Come funziona il bonus
Il Bonus Tende da sole e Zanzariere 2024 permette di portare in detrazione il 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di questi prodotti. Da un punto di vista tecnico si tratta di una detrazione dalle imposte sui redditi in termini Ires e Irpef che viene suddivisa in dieci annualità di pari importo.
L’aliquota ti viene riconosciuta se tu sei il proprietario di una abitazione indipendente oppure stai effettuando tali investimento per la tua unità immobiliare condominiale. Se invece l’installazione viene effettuata sulle parti comuni di un condominio la detrazione si eleva fino al 70%. Tale opportunità ti viene messa a disposizione per le tende da sole e le zanzariere e più in generale vale per tutte le tipologie di schermature solari utili a migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio.
Chi può usufruirne
Se stai pensando di fare questo genere di investimento per proteggere gli spazi interni dalle eccessive esposizione dai raggi solari, sappi che il Bonus Tende da sole e Zanzariere 2024 ti potrebbe permettere realmente di risparmiare.
- Innanzitutto la misura è prevista per tutti i contribuenti a prescindere se ci sia o meno la residenza presso l’immobile oggetto dell’intervento.
- La normativa di Legge ti consente di prenderlo in considerazione anche nel caso in cui tu sia titolare di un reddito d’impresa.
- L’importante è che tu debba avere un qualsiasi genere di diritto reale sull’immobile per cui potresti essere il proprietario, un inquilino oppure titolare di usufrutto.
Leggermente diversa è la situazione per i titolari dei redditi d’impresa che possono accedervi solo con riferimento ai fabbricati strumentali adoperati per esercitare l’attività lavorativa.
Va ricordato in ultimo che per maturare il diritto di utilizzare la detrazione in sede di dichiarazione dei redditi devi farti carico della relativa spesa.
Tetto massimo di spesa e procedura
Il Bonus Tende da sole e Zanzariere 2024 rientra in una serie di misure adottate dal governo per incentivare i cittadini nel rinnovare le strutture urbanistiche per renderle più performanti dal punto di vista energetico.
Il tetto massimo di spesa ammissibile per la detrazione è pari a un massimo di 60 mila euro inclusa l’IVA per ogni unità immobiliare.
In pratica se hai effettuato altri lavori o investimenti come l’acquisto degli infissi devi tener conto che la somma complessiva non deve eccedere il totale evidenziato in precedenza che peraltro si differenzia a seconda del tipo di intervento eseguito.
Un altro aspetto interessante è la modalità con cui poter ottenere il bonus e disporre di una interessante detrazione nei successivi dieci anni fiscali. La cosa più importante è che tutte le spese che hai sostenuto devono essere pagate mediante bonifico bancario parlante. Si tratta di una particolare modalità di bonifico che riporta alcuni dati relativi alla norma di legge e all’installatore (partita iva).
Inoltre, le ultime novità del 2024 hanno cambiato leggermente la gestione in quanto lo Stato richiede una ritenuta d’acconto del 11% direttamente dall’istituto bancario con il quale ha emesso il bonifico. Per quanto concerne l’IVA puoi ottenere un’ulteriore agevolazione in quanto è ridotta al 10% nel caso in cui tu stia effettuando la manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili ad uso residenziale.
Quali documenti servono per richiedere il Bonus Tende da sole e Zanzariere 2024
Per ottenere il Bonus Tende da sole e Zanzariere 2024 oltre ad effettuare un appagamento tracciabile attraverso bonifico bancario parlante devi anche occuparti da procedura in quanto si tratta di soluzioni che migliorano l’efficienza energetica.
La richiesta di detrazione deve essere inviata telematicamente sul sito dell’Enea entro e non oltre i 90 giorni dalla fine del lavoro.
La data a cui fa riferimento per conteggiare 90 giorni è quella in cui viene effettuato il collaudo oppure viene rilasciata la dichiarazione di conformità. Non ci sono particolari documenti da proporre se non la certificazione energetica delle tende da sole e delle zanzariere, rilasciata dal rivenditore oppure dal costruttore. Solitamente in questo ti aiuta il fornitore ed installatore per cui non ci sono particolari difficoltà dal punto di vista burocratico.
Le caratteristiche tecniche delle tende da sole Il Bonus tende da sole 2024 non è previsto per qualsiasi genere di tende ma è necessario che soddisfano determinate caratteristiche tecniche.
Devono essere delle schermature solari:
- in grado di proteggere gli ambienti interni dall’eccessiva esposizione ai raggi UV
- installazioni stabili e dunque non removibile e dotate di sistema di regolazione per seguire le inclinazioni dei raggi solari
- tende da sole con tanto di certificazione CE che ne attesta la qualità.
In base a queste considerazioni lo sgravio è disponibile per l’acquisto e installazione di tende a rullo, modelli verticali, a lamelle orientabili, ombreggianti e quelle esterne dotate di braccio per regolarne la posizione. Non ci sono invece precisi vincoli per quanto riguarda i materiali con cui vengono realizzate.
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