Ristrutturare l’esterno della tua abitazione ti permette di cambiare l’estetica della tua casa, aumentandone il valore, senza doverti spostare e traslocare. È anche un’opportunità per rifare l’isolamento e rendere energeticamente più efficiente la tua dimora. Dunque non esitare. Attenzione però potresti aver bisogno di un’autorizzazione urbanistica per poter svolgere i lavori in sicurezza e legalità, quindi prima di partire con la pianificazione dei tuoi lavori, assicurati di essere in regola con tutti i permessi.
Concentrati su un lavoro che rispetti l’ambiente
Una ristrutturazione di successo richiede una buona preparazione e soprattutto un’adeguata organizzazione e pianificazione.
L’energia è una grande spesa in casa. La ristrutturazione è un’opportunità per ricominciare da zero e farlo nel rispetto degli standard in corso. La priorità deve essere la riduzione dei consumi energetici grazie ad esempio all’isolamento, alla sostituzione degli infissi, all’installazione di pannelli solari o di un impianto fotovoltaico. Assicurati di rispettare lo standard RT vigente.
Qualunque sia il tuo lavoro di ristrutturazione da fare, c’è un aiuto finanziario per portarlo a termine a patto che esso produca un reale efficientamento termico. Infatti, per incoraggiare gli italiani a migliorare il rendimento energetico delle loro case, lo stato sta mettendo a loro disposizione risorse significative, come il Superbonus 110%.
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Affronta prima i difetti strutturali
Se la tua casa ha problemi strutturali o meccanici, risolvere prima questi e concentrarsi solo in seconda battuta sul colore delle pareti o sulla scelta del prato in giardino. Sia che tu abbia intenzione di restare in quella abitazione per sempre o che intenda vendere tra qualche anno, è fondamentale che ti prenda cura sin dal principio di queste criticità che possono trasformarsi in limiti alla tua sicurezza. Non controllato, un tetto che perde o un problema elettrico può causare problemi più grandi (e più costosi) nel corso degli anni. Inoltre, se provi a vendere, avrai difficoltà. Affronta le cose essenziali prima di iniziare altri progetti di miglioramento della casa.
Isolare un muro dall’esterno
Isolare esternamente un edificio permette di avere il più efficace dei risultati di efficientamento. Questo procedimento consiste nel rivestire una superficie già esistente ma con evidenti lacerazioni e usure, come le crepe nel muro o lesioni importanti, con delle lastre di materiale isolante, normalmente si tratta di polistirolo espanso o lana minerale, usati come sigillanti. Ad essi vengono sovrapposti dei rivestimenti di facciata quali ad esempio un rivestimento in marmoresina o vetroresina, definito coprimuro. Lo spessore dell’isolamento deve essere compreso tra 15 e 20 cm per isolare adeguatamente una casa. Isolando dall’esterno, questo spessore non riduce lo spazio abitativo interno della tua casa.
Il costo dell’isolamento esterno è in media compreso tra € 100 e € 150 / m2. Ma i prezzi del coprimuro rientrano sicuramente in un investimento che ti farà risparmiare denaro a lungo termine. E ci sono anche altri vantaggi come la riduzione della dispersione di calore interno.
Scelta della migliore qualità dei materiali chiave
Materiali di buona qualità prolungheranno la durata della tua casa e ridurranno di fatto il numero delle ristrutturazioni negli anni successivi.
Pensa a fattori come la sostenibilità e l’impatto ambientale, la capacità strutturale, le prestazioni termiche, l’isolamento acustico e la resistenza al fuoco, ai parassiti e all’umidità.
Molte persone riciclano materiali da una parte dismessa della loro casa. Tuttavia riutilizzare vecchi mattoni o travi in legno è un ottimo modo per mantenere intatta la storia della casa a patto che essi non siano usurati o soggetti a termiti o inutilizzabili. Mai barattare nulla per la sicurezza entro le tue quattro mura di casa.
Tieni traccia di tutta la documentazione, anche dei pagamenti
Anche se hai assunto un project manager, dovrai comunque tenere traccia dei costi e delle tempistiche. Conserva fatture, ricevute, contratti e piani di lavoro al sicuro e organizzali in una cartella apposita; appunta sul tuo calendario le scadenze dei pagamenti che devi rispettare in modo che il progetto funzioni senza intoppi.
Se gestisci tu stesso il progetto, scrivi un diario di quello che è successo in loco ogni giorno. Questo aiuta a garantire che la ristrutturazione sia sulla buona strada e fornisce anche date specifiche a cui fare riferimento in caso di problemi con la ditta di ristrutturazione o le consegne.
Ritardi imprevisti, costi nascosti e lavori scadenti possono verificarsi durante una ristrutturazione. Crea un buffer del 15-20% nel tuo budget per coprire i costi imprevisti.
Prima di iniziare a lavorare, se hai posto un’assicurazione sull’abitazione, parla con l’assicuratore. Molte clausole hanno esclusioni per danni causati dall’acqua durante una ristrutturazione e alcuni sospenderanno la copertura se la tua casa non è adeguatamente protetta.
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