Al momento stai visualizzando Sanitari per il bagno: dimensioni e distanze minime tra i sanitari

Il bagno, spazio dedicato all’igiene personale, è molto più di una semplice stanza della casa. Infatti, può diventare un luogo di relax, una piccola oasi di pace dove fuggire dalla frenesia della vita quotidiana.

La scelta accurata degli arredi è essenziale per trasformare il bagno in uno spazio vivibile durante una ristrutturazione o un’operazione di arredamento.

A questo punto la domanda sorge spontanea: Come facciamo a scegliere le dimensioni dei sanitari, adatte allo spazio a disposizione, specialmente se la stanza è piccola?

Spesso la scelta dei sanitari sembra facile, ma bisogna fare attenzione.

Per esempio potresti chiederti: meglio optare per un wc di grandi dimensioni e comodo o preferire un modello più compatto ma che lascia più spazio? E quale lavabo scegliere per un bagno di piccole dimensioni?

Ecco di seguito alcuni consigli utili che abbiamo scritto personalmente su come scegliere i sanitari giusti in base allo spazio disponibile, senza rinunciare alle proprie comodità.

Le regole da seguire per dimensioni e distanze minime in bagno

Per creare un bagno che possa essere utilizzato in maniera agevole da tutta la famiglia è importante rispettare le regole sulle dimensioni e le distanze minime tra i sanitari. Nonostante il mercato offra una vasta gamma di soluzioni di ogni forma e misura, ci sono alcune misure standard da considerare.

Il wc standard ha una larghezza di 40 cm e una profondità di 55 cm, e il bidet a cui di solito si accompagna, ha misure simili.

Il lavabo standard, invece, ha una larghezza di 55/60 cm e una profondità di 45/50 cm.

Per quanto riguarda la doccia, i piatti doccia misura 80×80 cm sono l’ideale per permettere un’entrata agevole, ovviamente più spazio si ha a disposizione e più grande potrà essere lo spazio riservato al box doccia.

Invece, per la vasca da bagno dovrebbe quantomeno avere una profondità di 70 cm e una lunghezza di 170 cm.

Oltre alle dimensioni standard, è importante rispettare le misure minime tra i sanitari, come previsto dalla normativa UNI 9182/2010. Ad esempio, ci dovrebbe essere almeno 15 cm di spazio tra il fianco del wc e un muro laterale, e almeno 20 cm di distanza tra il vaso e il bidet, così come tra il bidet e la doccia o la vasca. Inoltre, è necessario mantenere almeno 10 cm di spazio tra il vaso e il lavabo, tra due lavabi o tra il bidet e il lavabo.

Rispettare queste misure e distanze minime non solo è importante per rendere accessibile il bagno, ma anche per rispettare le normative di sicurezza. Prima di progettare o ristrutturare il proprio bagno, è quindi fondamentale conoscere queste regole ed eventualmente consultare un esperto, se si hanno dei dubbi, per scegliere la disposizione e le misure più adatte al proprio spazio.

Non dimenticare anche di considerare sempre lo spazio necessario all’apertura delle ante di porte di ingresso per i sanitari, o di finestre per l’altezza dei box doccia.

Bagno per disabili: come progettare gli spazi rispettando le norme di sicurezza e accessibilità

Progettare un bagno per disabili richiede una particolare attenzione alle norme di sicurezza e accessibilità. In particolare, i sanitari devono essere scelti in modo da garantire l’accostamento laterale alla tazza del wc, del bidet, della vasca, della doccia e della lavatrice, nonché l’accostamento frontale al lavabo.

Secondo il Decreto del Ministro dei lavori pubblici del 14 giugno 1989, n. 236, per l’accostamento laterale è necessario rispettare un minimo dimensionale di 100 cm misurati dall’asse del wc o del bidet, mentre per l’accostamento alla vasca è necessario prevedere almeno 140 cm di spazio con una profondità minima di 80 cm. Per quanto riguarda il lavabo, è necessario prevedere un minimo di 80 cm di spazio misurati dal bordo anteriore.

Inoltre, per garantire l’accessibilità, è importante scegliere sanitari con caratteristiche specifiche, come lavabi sospesi a 80 cm da terra e wc e bidet posti ad almeno 40 cm di distanza dalla parete laterale. Tutte queste norme sono pensate per garantire la massima autonomia e sicurezza delle persone con disabilità all’interno del bagno.

In ogni caso, se si deve progettare un bagno per disabili nella propria abitazione rispettando tutte le norme, è sempre consigliabile rivolgersi a un esperto del settore, il quale potrà fornire soluzioni personalizzate in base alle specifiche esigenze di chi utilizzerà il bagno.

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