Per proteggere gli spazi domestici e non solo, vi sono degli strumenti facili da utilizzare e altamente sicuri, che permettono di tutelare la propria abitazione da ladri, malviventi e altri pericoli provenienti dall’esterno. Tali sistemi di sicurezza per abitazioni sono le porte blindate, gli impianti di allarme e le videocamere di sorveglianza.
Porte blindate – Tipologie e altre informazioni utili
Scegliere di installare una porta blindata all’ingresso permette agli abitanti della casa di poter contare su una serratura di altissima sicurezza, un elevato isolamento termico (e acustico) ed un aiuto economico da parte dello Stato, in quanto rientra nei bonus attualmente attivi. Per rientrare in tutti questi vantaggi è opportuno rivolgersi a rivenditori professionali, affermati nel proprio settore. Acquistare una porta blindata da Bricoshop24 ad esempio, potrebbe essere una scelta vincente, in quanto questo brand vanta anni di esperienza.
Le porte a chiusura blindata prevedono fondamentalmente 2 tipologie di serratura:
- A cilindro europeo, detta anche serratura Yale, che vanta un sistema di funzionamento a molle e pistoncini che si azionano solo grazie ad una chiave. Il movimento di apertura di questa porta è molto agile e pratico ed evita di gravare troppo sul polso.
- A doppia mappa (la prima della storia) che si basa su dei pistoni che vengono attivati e roteati attraverso una chiave che aggancia e spinge il carrello. A differenza di quella a cilindro europeo è leggermente più scomoda da utilizzare, in quanto il meccanismo che muove i pistoni potrebbe richiedere dei regolari interventi di manutenzione per funzionare correttamente.
Anche le inferriate a soffietto possono garantire sicurezza in casa
Impianti di allarme – Tipologie e informazioni utili
Negli impianti di allarme di sicurezza vengono utilizzate tecnologie di vario tipo, a filo o senza, a seconda che l’impianto nasca o meno con la casa stessa. Il loro fine però è sempre uguale: segnalare la presenza di malviventi in casa.
Chi sta costruendo una nuova in casa, infatti, deve prediligere le tecnologie cablate, in quanto permanenti e integranti all’interno dell’abitazione.
Solitamente tutti gli impianti si basano sull’utilizzo di: rilevatori di movimento che riescono a captare l’apertura di porte e finestre, mezzi di allarme (sirene da interno e esterno), gruppo di alimentazione, tastiera di comando, trasmettitori bidirezionali e la centrale, ovvero il cuore del sistema d’allarme che elabora le varie segnalazioni elettroniche provenienti dai sensori e che comanda l’attivazione della sirena.
È la centrale inoltre a mandare la richiesta di intervento agli organi competenti.
Videocamere di sorveglianza – Tipologie e informazioni utili
Anche le videocamere di sorveglianza fanno parte degli impianti di sicurezza che in un’abitazione non dovrebbero mai mancare.
Sono generalmente collegate ad un impianto di allarme e oltre ad essere utilizzate come mezzo di sicurezza degli ambienti domestici, possono servire per controllare animali e bambini mentre non si è a casa.
Le videocamere esterne inoltre consentono di monitorare l’arrivo di amici e parenti mentre si è lontani dalla propria abitazione. Le telecamere di videosorveglianza possono essere:
- TVCC ovvero a circuito chiuso, che trasmettono il segnale audio/video verso monitor e videoregistratori.
- A Cavo Coassiale, diffusissime, che invece di trasmettere dei dati video per i sistemi di sorveglianza TVCC si sviluppano su cavi in rame multicoppia.
- IP, dove la videosorveglianza digitale è basata sull’Internet Protocol.
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