Al momento stai visualizzando Come organizzare la stanza dei bambini

Organizzare la stanza dei propri figli può sembrare un’impresa ardua. A volte, però, è davvero necessario, specie quando i figli crescono e bisogna far spazio alle nuove esigenze. Una cameretta di un bambino piccolo non è la stessa di un bambino in età scolare, che, accanto alle esigenze di gioco, ha anche quelle di studio, ed inoltre è più autonomo e consapevole. Una stanza disordinata si riflette anche sul disordine del bambino, che potrebbe non sentirsi stimolato ed organizzare il proprio tempo in maniera caotica e confusionaria. Per questo, è necessario prendersi del tempo, coinvolgere il proprio bambino e dare una ventata d’aria nuova alla sua stanzetta!

Eliminare il superfluo

La prima fase per organizzare una cameretta per bambini è quella di sbarazzarsi di tutti gli oggetti inutili. Spesso, si tende a conservare qualche ricordo, specialmente oggetti appartenenti ai primi mesi di vita del bambino, ma si tende ad esagerare, occupando spazio con troppa roba inutilizzata.

Altre volte, è il bambino stesso che tende ad accumulare oggetti, senza rendersi conto di ciò che effettivamente serve e cosa è superfluo. È importantissimo in questa fase coinvolgere il proprio bambino nella scelta di cosa buttare e cosa tenere, perché non si può sapere con certezza a cosa il bambino è più legato.

Per svolgere bene questa fase, occorre spiegare al bambino che gli oggetti di cui lui si vuole liberare potrebbero essere riutilizzati o donati a chi è meno fortunato, in questo caso sarà più propenso a “lasciarli andare” e non tenderà a volerli trattenere a tutti i costi.

Approfondisci l’argomento con: la tecnica del Decluttering ed il Minimalismo nell’arredamento.

Dal punto di vista organizzativo, si devono tenere due scatoloni: uno dedicato alle cose inutili, ed uno, invece, per gli oggetti inutili. Dopo aver selezionato oggetti e giocattoli, bisogna fare la stessa cosa con i vestiti, dato che i bambini crescono ad un ritmo veloce e, pertanto, è possibile che abiti diventino troppo piccoli da un giorno all’altro. Fatto ciò, è bene passare ai mobili.

Se il bambino dorme autonomamente è inutile ingombrare la stanza con la culla. Si può conservare se si ha intenzione di mettere al mondo un altro figlio o darla via, in ogni caso, è uno spreco di spazio inutile. Al suo posto, deve trovare spazio un letto su misura per il bambino.

Un’ottima soluzione potrebbe essere un letto singolo con cassetti, per risparmiare spazio ponendo al di sotto dello stesso la biancheria per il letto. Durante il giorno, poi, si può coprire il letto con un telo, togliere il guanciale che si utilizza per dormire e posizionare alcuni cuscini colorati in modo da trasformarlo in una sorta di divanetto.

Stanza dei bambini con letto singolo

Semplificare ed organizzare gli spazi

Dopo aver eliminato tutto ciò che non serve più, è importante organizzare nuovamente gli spazi, semplificando le zone ed aggiungendo, eventualmente, nuovi arredi.

Sicuramente la scrivania può essere la zona più caotica, pertanto è necessario aggiungere dei portapenne, oppure raccoglitori ed organizer, o fissare delle mensole in modo da aiutare il proprio bambino a tenere tutto ben diviso ed organizzato.

La zona giochi dovrebbe essere separata da quella studio, anche per favorire un ordine mentale ed organizzazione mentre si studia, senza distrazioni. È bene, pertanto, delimitarla con un grande tappeto dove il bambino può passare del tempo comodamente seduto a terra, ed inserire i giocattoli in contenitori trasparenti in modo che possano essere immediatamente riconosciuti senza dover svuotare scatole intere alla ricerca del giochino prescelto.

In alternativa, si possono utilizzare dei mobili costituiti da cubi da tenere a portata di bambino, ciò significa che non vanno posizionati troppo in alto. A questo punto, si può passare alla zona dei vestiti, da dividere per tipologia e per stagione.

Pittura della stanza dei bambini

Anche le pareti della stanza potrebbero necessitare di una ravvivata. Con il tempo i colori svaniscono, oppure il bambino potrebbe averle sporcate durante il tempo trascorso nella cameretta.

Si può scegliere lo stesso colore di prima oppure cambiare totalmente la tonalità, scegliendo anche colori diversi ma complementari per le diverse aree. Il bambino dovrebbe aiutare nella scelta dei colori, ma è importante indirizzare la sua scelta verso colori che si abbinano all’arredo presente.

Senza dubbio, con mobili bianchi o in tonalità neutre la scelta è più facile. In ogni caso, è fondamentale optare per vernici atossiche e durature.

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