Come riconoscere la muffa e quali errori non commettere

I luoghi chiusi colpiti da cambi di temperatura improvvisi, collocati in una zona umida, con infissi che non isolino bene, sforniti di una corretta ventilazione allagati o afflitti da infiltrazioni possono diventare l’ambiente ideale per la comparsa della muffa e della condensa.

Le cause della muffa

Il principale fattore che può generarle è il grado di umidità dell’aria e il fatto che il vapore acqueo presente in essa passi allo stato liquido. Le goccioline si annidano sui muri, in particolare negli angoli, e si crea l’habitat naturale per l’annidamento e la crescita di muffe.

Si tratta di microrganismi capaci di produrre delle macchie attraverso spugnosi miceli, solitamente di colore verde o nero che possono, appunto, aumentare nel tempo. Le aree che normalmente sono afflitte da questo fenomeno sono in particolare le cantine, le sale hobby ricavate nei seminterrati oppure i posti più esposti all’acqua e ai cambi repentini di temperatura, come la cucina o il bagno.

Anche l’esposizione dell’abitazione a nord o verso una zona d’ombra può incoraggiare il fenomeno. È importante preservare la salute degli abitanti della casa, oltre a cercare di limitare i danni che esse possono apportare alla struttura e cercare un modo per evitarne la comparsa.

Come eliminare la muffa e la condensa in maniera definitiva

Per capire come intervenire per evitare che le muffe e le condense possano diventare pericolose o, comunque, possano estendersi sulle pareti e sui soffitti in maniera consistente, è importante condurre un’analisi precisa del fenomeno.

Si partirà da un’indagine sulle strutture colpite per capire con quali materiali siano stati realizzate, quale sia la loro collocazione spaziale, quale sia la condizione dei ponti termini, se ci sia stato un cambiamento repentino di temperatura, se l’isolamento dall’esterno non avvenga in modo completo.

Ad oggi, è possibile eliminare muffe e condense con murprotec.it, realtà d’eccellenza con pluriennale esperienza nel settore che, dopo un attento sopralluogo, individua le soluzioni più adatte per eliminare definitivamente ogni problematica provocata dalla presenza di umidità.

Una delle opzioni proposte da Murprotec è l’installazione della CTA, un impianto centralizzato che monitora la qualità dell’aria dell’abitazione e che contrasta la formazione di muffe e condense attraverso la sovrapressione. Quando è in attività non fa altro che recuperare l’aria presente al di fuori della casa e rimetterla all’interno.

In questo modo, nel giro di poco tempo ci sarà un flusso di aria nuova che manterrà la casa alla giusta temperatura, evitando di trasformarla in un luogo in cui muffe e condense possano trovare il luogo giusto in cui attecchire. Produrrà, inoltre, un risparmio energetico dato dal fatto che l’aria introdotta sarà riscaldata, filtrata e purificata in qualsiasi momento della giornata.

Muffa e condensa in casa: gli errori da non commettere

La soluzione migliore è sempre affidarsi ad un metodo per contrastare la muffa che sia mirato piuttosto che improvvisare. Per esempio, lavare con panni umidi o con spugne le pareti e i soffitti non è in nessun modo risolutivo, anzi, è un’azione che rischia di incoraggiare la proliferazione delle spore.

Inoltre, è bene evitare di spargere candeggina sulle aree colpite perché, anche se inizialmente sembra rimuovere le macchie, in realtà pulisce senza eliminare la muffa profondamente. Per tale motivo essa ricomparirà nel giro di poco tempo e potrebbe farlo in maniera più aggressiva.

Un altro approccio sbagliato è quello di scartavetrare la parate: infatti, smuovendo le spore si finirà per diffonderle e lasciarle infiltrare ulteriormente in altri punti della parete stessa.

In questi casi è possibile ricorrere a vernici che contengano agenti antimuffa che possano contrastare l’aumento del fenomeno. Tuttavia andranno applicate dopo aver eliminato tutte le tracce di muffa in quanto non hanno un’azione distruttiva, ma solo preventiva.

Fonte foto principale: moldbgonega.com