A prescindere dalle dimensioni della casa, è fondamentale che ogni spazio venga organizzato tenendo conto della metratura delle stanze e delle necessità di chi ci vive. L’abitazione odierna riflette in toto lo stile di vita frenetico che la società contemporanea impone, e una casa piccola è senza dubbio perfetta per chi non ha la possibilità di dedicarci molto tempo.
Tendenzialmente il soggiorno, definito anche living room o zona living, è quella parte di casa dove si trascorre più tempo e in molti casi, soprattutto quando si devono recuperare degli spazi, coincide con la zona pranzo.
Tuttavia col tempo si è diffusa la credenza (errata) che vivere in una abitazione piccola significhi doversi accontentare di un arredamento scialbo, in realtà seguendo alcuni accorgimenti è possibile arredare un piccolo soggiorno-pranzo in maniera originale, sfruttando al massimo ogni singolo metro quadrato.
Come suggerisce Abitativo.it, per ottenere un risultato professionale, è fondamentale seguire un sistema di progettazione d’interni. Ecco, dunque, alcuni consigli pratici su come arredare un soggiorno piccolo e organizzare gli interni in maniera perfetta e armoniosa.
Come ricreare un senso di profondità attraverso i colori e i materiali
Trasformare un soggiorno piccolo in un ampio open space è possibile. Come? Scegliendo i colori e i materiali giusti. Pitturare le pareti utilizzando delle tonalità chiare, come ad esempio il bianco o il color panna, oltre a rendere l’ambiente più luminoso, lo fa apparire più grande.
È comunque possibile dare libero sfogo alla propria fantasia utilizzando altre tonalità, partendo però sempre da una base chiara. Sono sconsigliate le tonalità scure o fredde che, per quanto possano affascinare, rendono gli ambienti cupi e stretti.
Un soggiorno piccolo non deve eccedere con gli elementi d’arredo: piccoli, ma validi. Plastica e vetro sono i materiali più adatti che non appesantiscono l’ambiente e danno un tocco di minimal. Se si eccede troppo con l’oggettistica, il soggiorno darà l’idea di pesantezza.
Le persone solitamente concepiscono il soggiorno come un’area relax dove potersi riposare dalle fatiche giornaliere. E se gli spazi sono ristretti è meglio scegliere una poltrona oppure il divano? Dipende dalla struttura della stanza. Se gli spazi sono limitati, la soluzione più adatta è la poltrona; diversamente se la metratura lo consente, si può optare per un divano ad angolo, il cui stile dovrà essere in armonia con l’arredamento della stanza.
Se hai bisogno di essere guidatə nella scelta del divano, leggi questo articolo: Come scegliere il divano nuovo
Quali mobili scegliere per un soggiorno piccolo
Se un tempo le persone erano costrette ad adattarsi alle offerte di mercato, oggi invece esistono soluzioni d’arredamento pronte a soddisfare ogni richiesta. Ad esempio chi possiede stanze piccole, può optare per mobili che sfruttano l’altezza anziché la larghezza, in modo tale da non sacrificare l’abitabilità della zona giorno.
Oggi è in costante crescita la ricerca di pareti attrezzate per la televisione, e per un motivo ben preciso: sono componibili e pratiche da tenere in ordine. Si tratta di complementi d’arredo caratterizzati da linee nette e definite, essenziali nelle forme e nei volumi, personalizzabili e versatili, si adattano a qualsiasi stile.
L’importanza della luce in un soggiorno piccolo
Come detto in precedenza, colori e luce svolgono un compito di primaria importanza nella ridefinizione di spazi. La luce, oltre a essere importante dal punto di vista estetico e pratico, è in grado di ricreare un ambiente accogliente facendolo apparire più grande di quello che realmente è.
Come giocare con le luci e dare un maggiore senso di profondità al soggiorno?
Combinando diverse tipologie di luci, da selezionare durante la fase di progettazione: si tratta di un passaggio delicato, che deve anche tenere conto di come verrà disposta tutta la mobilia della stanza. Ricreare un angolo lettura illuminato, oppure utilizzare dei piccoli led che illuminano i quadri può essere utile per dare luce agli spazi in maniera omogenea.
Perché scegliere forme geometriche per la zona giorno
Il trucco (non tanto segreto) più utilizzato per dare al soggiorno un senso di ampiezza riguarda le pareti. Spesso ignorate o sottovalutate, le pareti svolgono un compito di primaria importanza, a prescindere dalla tipologia di vano (camera da letto, bagno, etc…).
In che cosa consiste questo trucco?
Ricreare sulle pareti delle forme verticali (preferibilmente strisce), in modo tale da generare un effetto di innalzamento del soffitto. Questo senso di movimento può essere concretizzato sia con un mix di pitture, ma anche attraverso la carta da parati; per quanto riguarda quest’ultima, è sempre meglio prediligere quella in 3D in quanto, grazie alle sue peculiarità, consente di correggere dal punto di vista ottico le pareti, offrendo spazi anche dove non esistono.
An.ArredamiCasa partecipa al programma di affiliazioni di Amazon, ricevendo un guadagno dagli acquisti idonei.